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Primarie di Collegio anche nell'Isontino
11.07.2005
Comunicato Stampa di *Ulivo sull'Isonzo*
Le primarie un momento di forte coinvolgimento dei cittadini e non solo un rito interno ai partiti: va consentito agli elettori del centro sinistra di scegliere anche i candidati nei collegi uninominali ed il Candidato Presidente della Provincia

Comunicato stampa

Lo svolgimento delle elezioni primarie, richieste da Romano Prodi ai partiti dell’Unione, costituisce un fattore di sviluppo democratico e di coinvolgimento popolare essenziali a dare una alternativa credibile ed efficace alla guida del nostro Paese.
Per essere tali le primarie devono essere un momento di forte coinvolgimento dei cittadini e non solo un rito interno ai partiti: per questo devono consentire agli elettori del centro sinistra di scegliere anche i candidati nei collegi uninominali e, nel contesto provinciale, il candidato Presidente della Provincia.
Risulta conseguente ed indispensabile quindi che l’8 ed il 9 di ottobre diventino una vera e propria festa della democrazia e della partecipazione, con candidati che si presentino pubblicamente, con i loro programmi, verificando la loro rappresentatività non in base al peso interno ai loro partiti di appartenenza ma rispetto al consenso delle persone che votano.
Esporremo pubblicamente la nostra proposta per le regole di tali elezioni primarie, chiedendo anche che i partiti dell’Unione, in particolare quelli che si riconoscono nell’Ulivo, si confrontino su di esse in maniera trasparente e diffusa.
L’auspicata costituzione in ambito locale della Federazione “Uniti nell’Ulivo”, fatta fallire a livello nazionale, non dovrà risultare un atto formale e tanto meno strumentale rispetto al movimento in atto nella realtà di base nella nostra provincia, cominciando proprio con il riconoscimento formale della nostra associazione, qualificata e determinante, nella federazione stessa, nonché con l’avvio delle procedure per lo svolgimento delle primarie amministrative e di collegio.
La sfida lanciata da Romano Prodi per la riforma profonda della politica e del sistema dei partiti in particolare deve essere sostenuta con la ferma volontà che solo in questo modo può crearsi una alternativa non tanto nella gestione del potere ma nei modi con i quali viene esercitato: competenza, dedizione, spirito di servizio e non già arricchimento personale.
Anche su quest’ultimo aspetto la proposta di Prodi stesso alla classe politica di partecipare, con gesti significativi, alla riduzione delle indennità derivanti dalle cariche politiche, assume grande rilevanza nella prospettiva di una sempre più indispensabile svolta etica e morale, nella politica anzitutto.

Gorizia, 09 Luglio 2005

Walter Klainscek, coordinatore dell’Associazione “Ulivo sull’Isonzo”, aderente alla Rete Nazionale dei Cittadini per l’Ulivo.

*****

Prosegue la raccolta firme per le Primarie di Collegio organizzata da alcuni Comitati locali.
Per aderire on line www.ulivo-insiemeperlitalia.it

*****

Primarie nell’Isontino
linee guida ed organizzative

Premessa

L’8 ed il 9 ottobre 2005 gli elettori del centro-sinistra saranno chiamati a scegliere il loro candidato per la guida del governo nella prossima legislatura. L’appuntamento e la data in cui esso si svolgerà sono occasione importante perché si possa dare agli elettori del centro-sinistra dell’Isontino analoga possibilità in merito alle elezioni provinciali (candidato alla presidenza della Provincia) e politiche (candidati alla Camera dei Deputati ed al Senato) che si terranno nel corso del 2006. Non si tratta di un fatto meramente tecnico, tutt’altro.
Attraverso le primarie viene realizzato un primo passo verso una partecipazione reale dei cittadini alle decisioni relative alla cosa pubblica. Un passo atteso e desiderato da milioni di persone. Lo dimostrano i fatti relative alle primarie in Puglia, lo dimostra la mobilitazione dal basso in moltissimi luoghi del paese perché ciò si ripeta nelle proprie realtà territoriali.
Le primarie sono un atto di cittadinanza attiva di cui nei decenni trascorsi non si è sentita particolare esigenza perché i partiti davano forti possibilità di partecipazione a vere e proprie masse popolari.
Le primarie sono una espressione primigenia della volontà popolare che solo in seguito riceve mediazione partitica. I partiti (ma anche la cosiddetta società civile) sono chiamati a rispondere in termini di candidati e di programmi alle attese alte dei cittadini. Per essere convincenti e vincenti questi devono essere capaci di offrire risposte di alto livello e non risposte qualsiasi.
Le primarie sono innanzitutto evento della vita dei cittadini, festa popolare di libertà e democrazia. Ciò significa che le forze politiche attraverso i candidati concorrono, si propongono, traggono forza dalle primarie ma non ne sono le proprietarie né tanto meno le manipolatrici. Ne risulta l’assoluta necessità di una figura terza che indica pubblicamente le primarie, le organizzi, le controlli e ne garantisca la correttezza ed i risultati. Ne risulta pure con evidenza lo svolgimento della consultazione nei luoghi della gente e non nelle sedi delle forze politiche.
Le primarie sono scelta politica di valori quali la libertà di espressione, la parità delle possibilità, la correttezza e completezza delle informazioni, la trasparenza. Ai candidati devono essere garantite e date uguali possibilità. Il monopolio dell’informazione, la disparità delle possibilità, lo strapotere del denaro per garantirsi visibilità e quindi consenso sono disvalori del centro-destra. Le primarie sono quindi affermazione di una alterità.
Le primarie sono una dichiarazione di attese e un patto di corresponsabilità. I cittadini elettori del centro-sinistra con le primarie esprimono attese e priorità, ma anche dichiarano la propria volontà di essere compartecipi alle azioni che il candidato designato e le forze politiche con lui compiranno. Questa corresponsabilità degli elettori è un elemento strategicamente necessario al centro-sinistra per poter affrontare il drammatico scenario che si prospetta per i prossimi anni.
Le primarie sono un atto di unità. In esse i cittadini si riconoscono nello scegliere e sostenere insieme innanzitutto una parte (il centro-sinistra) e un programma condiviso e, poi, un candidato e gli accenti programmatici suoi propri. Le primarie costituiscono per i partiti un atto pubblico di accettazione di regole di lealtà, condivisione e collaborazione. Un impegno vincolante perché fatto davanti ai cittadini accettando le regole delle primarie.
Le primarie sono rafforzamento dei partiti perché li mettono nella condizione/ necessità di proporre il meglio di sé e, ancor prima, di preparare una classe dirigente competente e rispondente alle attese dei cittadini.

Da queste considerazioni deriva il seguente progetto per la nostra provincia.

Primarie isontine 2005

8 e 9 ottobre 2005 in contemporanea con le primarie nazionali.

Garante
Persona non aderente ad alcuna forza politica, di specchiata onestà, con precedente esperienza amministrativa, non legato in alcun modo alla promozione di alcun candidato in lizza nelle primarie. Viene designato d’intesa tra i partiti, le associazioni ed i movimenti che si riconoscono nell’Unione.
- Indice pubblicamente le primarie rendendo noti i tempi e le modalità di svolgimento di ogni passaggio.
- Controlla a campione le firme di presentazione dei candidati.
- Ha l’autorità di escludere senza possibilità di ricorso il candidato che abbia presentato anche una sola firma non conforme.
- Vigila sul rispetto delle forme di propaganda pubblica dei candidati e rende pubbliche tempestivamente eventuali trasgressioni.
- Organizza lo svolgimento delle primarie vere e proprie.
- Controlla il suo regolare svolgimento.
- Controlla e certifica il lavoro degli scrutatori.
- Dichiara i candidati designati a concorrere alla presidenza della Provincia, alla Camera dei Deputati ed al Senato.
Il Garante viene affiancato da persone designate da partiti, associazioni e movimenti che collaborano con lui, alle sue dipendenze e sotto la sua supervisione per quanto concerne l’aspetto organizzativo.
Il Garante sceglie motu proprio persone che alle sue dipendenze controllino la regolarità della consultazione nei singoli comuni.

Candidati
- Vengono presentati da 400 elettori residenti in provincia (0,5% circa dell’elettorato provinciale).
- Sottoscrivono le linee fondamentali del programma dell’Unione
- Producono e forniscono al Garante un proprio programma personale stilato secondo uno schema comune che permetta agli elettori un confronto.
- Si impegnano a rispettare il tetto di spesa per la propaganda uguale per tutti i candidati.
- Rendicontano al garante dette spese.
- Partecipano obbligatoriamente tutti insieme ad una serie di incontri di presentazione nelle varie località della provincia su tematiche predisposte in precedenza da partiti, associazioni e movimenti.

Programma
I partiti, i movimenti, le associazioni che si riconoscono nell’Unione redigono la parte comune del programma e costruiscono lo schema che ogni candidato compilerà in forma personalizzata.

Presentatori
Elettori residenti in provincia controfirmano un modulo messo a disposizione del garante riportante anche un sicuro recapito telefonico. Non è possono firmare per più di un candidato.

Elettori
Residenti in provincia, esprimono la loro preferenza solo nel comune di residenza. Versano 1 Euro quale contributo spese (in aggiunta a quanto richiesto a livello nazionale), accettano di essere iscritti nell’albo degli elettori del centro-sinistra. In caso di ballottaggio votano solo se hanno già votato al primo turno.

Sede del Garante
Sede provinciale dell’Ulivo, Gorizia, corso Italia.

Sedi di votazione
Pubbliche piazze o luoghi non partitici stabiliti dal Garante affiancato dai suoi collaboratori organizzativi.

Tempi
- ultima decina di luglio: i partiti i movimenti e le associazioni che si riconoscono nell’Unione nomina ed insediamento del Garante, designazione dei collaboratori organizzativi.
- 1 -31 agosto: indizione delle primarie e raccolta firme di presentazione dei candidati.
- entro i primi di settembre stesura parte comune del programma e schema da sottoporre ai candidati.
- Entro il 10 settembre riconoscimento dei candidati alle primarie amministrative e di collegio ed avvio della campagna elettorale
- 8/9 ottobre svolgimento delle primarie
- 15/16 ottobre eventuale ballottaggio
- proclamazione dei candidati designati

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