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La Marsigliese
13.07.2005
LA MARSIGLIESE

La Marsigliese nacque nella casa del sindaco Dietrich, di Strasburgo. Era suo ospite il tenente del genio CLAUDE JOSEPH ROUGET de\' l\'Isle. Fu lui scrivere a musicare e a intonare per la prima volta quello che lui chiamò \"Il canto di guerra per l\'Armata del Reno\".

Adottato dai volontari di Marsiglia (l\'inno si chiamerà appunto \"La Marsigliese\") fu presto conosciuto a Parigi, divenne popolare, e fu adottato come inno nazionale il 14 luglio 1792.
Nella Restaurazione e anche dopo, subì due volte la revoca a causa delle sue connotazioni rivoluzionarie.

L\'autore, Rouget, era però un simpatizzante della monarchia. Tanto da finire in carcere durante il Terrore, anche se riuscirà a cavarsela e non finire ghigliottinato.
Nel 1830, Re Luigi Filippo di Francia gli accorderà perfino una pensione.

Da notare che le parole dell\' ultima strofa in alcuni testi usate ( Nous entrerons dans la carriere....) non sono di Rouget. Se ne disputeranno la paternità il giornalista Du Bois e un sacerdore, l\'abate Pessonneaux.

Allons enfants de la Patrie.
Le jour de gloire est arrivé.
Contre nous, de la tyrannie,
L\'étandard sanglant est levé,
l\'étandard sanglant est levé,
Entendez-vous, dans la compagnes.
Mugir ces farouches soldats
Ils viennent jusque dans nos bras
Egorger vos fils,
vos compagnes.

Aux armes citoyens!
Formez vos bataillons,
Marchons, marchons!
Qu\'un sang impur
Abreuve nos sillons.


Amour sacré de la Patrie,
Conduis, soutiens nos bras vengeurs,
Liberté, liberté cherie,
Combats avec tes defénseurs;
Combats avec tes défenseurs.
Sous drapeaux, que la victoire
Acoure à tes mâles accents;
Que tes ennemis expirants
Voient ton triomphe et notre gloire!

Aux armes citoyens!
Formez vos bataillons,
Marchons, marchons!
Qu\'un sang impur
Abreuve nos sillons

---------------
Versione italiana

Avanti figli della patria
il dì glorioso arrivò.
Contro noi la tirrannia
lo stendardo cruento levò! (bis)
Sentite voi nelle campagne
feroci soldati gridar?
verranno certo fino a qui
a sgozzarvi i figli e le compagne.

Ritornello: All\'armi cittadin!
Formate i battaglion!
Marciam, marciam
un sangue impur
i solchi bagna già!
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