Welfare Italia :: Welfare :: Studenti disabili all’università Invia ad un amico Statistiche FAQ
4 Maggio 2024 Sab                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Studenti disabili all’università
29.07.2005
Parlare di dati statistici relativi agli studenti disabili che frequentano l'Università in Italia non è facile, anche perché molti ancora non dichiarano il loro deficit fisico.
Secondo gli ultimi dati statistici, rilevati nell'anno accademico 2002/03, in Italia complessivamente ci sono 6.980 studenti disabili iscritti all'Università.
È inoltre possibile affermare che questo numero è in costante crescita: dall'anno accademico 2000-01 all'anno accademico 2002-03 infatti gli studenti con disabilità passano da 4.813 a 6.980, con un incremento relativo nel triennio considerato pari al 45%.
Prendendo in considerazione la tipologia di disabilità, si evidenzia che gli studenti con disabilità motorie costituiscono la percentuale maggiore (33%) degli iscritti disabili all'anno accademico 2002-03, mentre le incidenze minori si riscontrano per i casi di studenti con difficoltà mentali (3%) e con dislessia (1,3%) (MIUR-CINECA, 2003).
Le Facoltà più frequentate sono Lettere e Filosofia (19,11%) e Giurisprudenza (17,15%), seguite da Economia (9,10%), Scienze della Formazione (8,57%), Scienze matematiche, fisiche e naturali (8,35%), Scienze Politiche(7,98%).
Il diritto allo studio della persona con deficit è garantito dalla Legge quadro n. 104/92, che assicura il suo inserimento e la sua integrazione sociale e ne evidenzia il diritto all'informazione e allo studio. Per questo la stessa legge garantisce la fornitura di materiale didattico e tecnico, di programmi e di linguaggi specializzati, di personale appositamente qualificato, docente e non docente.
In particolare l'art. 16, comma 5 della suddetta legge prevede per gli studenti universitari un supporto nel superamento degli esami universitari, anche attraverso accordi col docente della materia e, se necessario, con il Consiglio di Facoltà.
La garanzia di integrazione della persona disabile all'interno dell'Università è concessa dall'art. 13 comma 1 della legge 104:
"L'integrazione scolastica della persona handicappata nelle sezioni e nelle classi comuni delle scuole di ogni ordine e grado e nelle università si realizza, …anche attraverso:
a) la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da enti pubblici o privati;
b) la dotazione alle scuole e alle università di attrezzature tecniche e di sussidi didattici nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico, ferma restando la dotazione individuale di ausili e presìdi funzionali all'effettivo esercizio del diritto allo studio, anche mediante convenzioni con centri specializzati, aventi funzione di consulenza pedagogica, di produzione e adattamento di specifico materiale didattico;
c) la programmazione da parte dell'università di interventi adeguati sia al bisogno della persona sia alla peculiarità del piano di studio individuale;
d) l'attribuzione, con decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, da emanare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, di incarichi professionali ad interpreti da destinare alle università, per facilitare la frequenza e l'apprendimento di studenti non udenti"
.

Per vigilare su tutte queste disposizioni, all'interno del Ministero della Pubblica Istruzione è stato creato l'"Osservatorio H": esso deve indicare le strategie e i percorsi più efficaci per una reale integrazione scolastica delle persone con disabilità. I suoi principali obiettivi programmatici puntano a realizzare le indicazioni contenute nella Legge quadro 104/92, ma anche l'elaborazione di alcuni emendamenti rivolti al potenziamento delle attività scolastiche ed extrascolastiche, alla dotazione di adeguata strumentazione tecnologica e di materiale didattico diversificati per tipologia di handicap, all'attivazione di servizi di trasporto specifico e, infine, all'aumento delle disponibilità economiche di ogni singolo istituto per affrontare adeguatamente le necessità degli studenti disabili.
Per agevolare la frequenza dello studente disabile all'interno di ciascuna Università, l'art. 16 della legge 104/92 istituisce la figura di un docente delegato dal Rettore che ha il compito di organizzare e gestire le attività rivolte agli studenti disabili iscritti all'Università.
In base alla legge 17 del 28 gennaio 1999, per concretizzare tali regolamentazioni, si è stabilito di effettuare una rilevazione annuale delle nomine dei delegati e delle attività svolte dalle Università, una ricognizione dei bisogni e delle difficoltà degli studenti disabili ed un'individuazione dei servizi e delle soluzioni organizzative.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 1997 ("Uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari ai sensi dell'art. 4 della legge 2 dicembre 1991, n.390") fissa gli standard minimi utili all'accesso ai servizi e alle prestazioni rivolti agli studenti universitari. Gli ambiti investiti sono quelli delle borse di studio generiche o concesse a studenti meritevoli e privi di mezzi economici, dei prestiti d'onore, dei servizi abitativi, dei contributi per la partecipazione degli studenti universitari italiani a programmi di studio che prevedano la mobilità internazionale.
Innanzitutto tutte le Università statali devono esonerare totalmente dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari gli studenti con un'invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%, a meno che esse non rischino perdite finanziarie, motivo per cui potrebbero stabilire esoneri parziali destinati unicamente ai migliori o ai più bisognosi. Inoltre, l'importo delle borse di studio destinate a tale categoria di studenti risulta superiore, al fine di consentire l'utilizzo di protesi e supporti nonché di tutti gli interventi che agevolino lo svolgimento dell'attività didattica e dello studio.
Entrando nel concreto, i servizi offerti dalle Università italiane sono molto simili tra loro, ma esistono delle differenze legate alla situazione territoriale e alla disponibilità economica dei singoli Atenei.
Ad esempio l'Università di "Roma Tre" offre anche un servizio di "ascolto psicologico" che fornisce colloqui psicologici sui problemi legati al percorso didattico. Inoltre, nel sito dell'Università è riportato l'elenco di tutte le barriere architettoniche presenti negli edifici delle varie Facoltà.
Restando sempre nel territorio romano, ma cambiando Università e prendendo in considerazione la realtà de "La Sapienza", si può vedere che qui è stato emesso un bando di concorso per tesi di laurea riguardanti l'handicap: questo ha l'obiettivo di sensibilizzare la comunità universitaria rispetto alle problematiche dell'handicap e per acquisire materiale di ricerca. La stessa Università mette a disposizione degli studenti con disabilità un finanziamento da utilizzarsi per effettuare gli studi all'estero.
L'Università di Milano, oltre ai servizi "tradizionali" permette agli studenti disabili anche di effettuare attività sportive e motorie all'interno dello stesso Ateneo: questo infatti agevola ulteriormente il miglioramento della vita fisica e psichica degli studenti. Accanto a questo servizio, è presente anche quello relativo all'assistenza sanitaria: ovvero per gli studenti con disabilità è presente un'Unità Operativa con personale medico preposto ad interventi diagnostico - terapeutici. Anche qui è presente il servizio di volontariato per i disabili, che addirittura si è costituito in Associazione sin dal 1993: esso si occupa di accompagnamento, affiancamento nell'attività didattica e nel sbrigare le pratiche burocratiche. Vengono anche organizzati dei corsi per non vedenti utili a far conoscere loro gli ambienti delle Facoltà, in modo tale che essi acquisiscano una loro autonomia negli spostamenti; inoltre vengono organizzati dei corsi di apprendimento all'utilizzo del computer e dei relativi hardware e software loro necessari.
L'Università di Padova mette a disposizione degli studenti in situazione di deficit gran parte del materiale didattico: infatti i testi si possono leggere via computer e/o ascoltare tramite audiocassette; addirittura è possibile seguire le lezioni tradotte in diretta per gli studenti non udenti: queste infatti verranno trascritte in aula da un operatore e visualizzate attraverso un monitor. Inoltre gli esami vengono personalizzati per ogni studente e gran parte delle barriere architettoniche presenti sono state eliminate; l'Università organizza stage per studenti laureandi o laureati per facilitare il loro inserimento lavorativo.
Se inoltre si va a considerare la situazione presente in Europa, si nota ad esempio che pochi Stati garantiscono l'esonero delle tasse a tutti gli studenti mentre vengono piuttosto assicurati ausili didattici o utili al superamento delle barriere architettoniche. La maggioranza degli Atenei europei, comunque, è attenta alle singole esigenze e problematiche individuali di ciascuno. Ad esempio sono previste la figura del "Note-taker", colui che cioè prende appunti o che sostiene lo studente durante l'esame, oppure quella che garantisce un orientamento post-universitario.

Fonte: http://www.bandieragialla.it/

 

mt

Welfare Italia
Hits: 1797
Welfare >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti