21.08.2005
I Comunisti Italiani contrari alla cava in tempi non sospetti
Di seguito il testo integrale del comunicato diramato dal PDCI sull'individuazione nel PRG dell'area estrattiva di Benano:
Comunisti Italiani, in tempi non sospetti e molto tempo prima che esplodesse la protesta, nelle sedi opportune avevano espresso corpose ed argomentate perplessità sull'individuazione del PRG del sito di cava nelle immediate vicinanze della frazione di Benano. Nonostante la loro posizione , della quale la maggioranza in Comune era a conoscenza, i Comunisti Italiani, sperando che la questione si decantasse e si risolvesse a favore degli abitanti di Benano, hanno evitato di intervenire nel dibattito ritenendo che la strada del confronto fra cittadini e istituzioni fosse la via maestra per giungere a scelte condivisibili e sostenibili. Purtroppo nel nome della cosiddetta "visibilità " alcuni partiti politici non hanno resistito alla voglia di protagonismo e sensibilità a posteriori, su un argomento di piano regolatore, vitale come è, per il nostro territorio , l'AMBIENTE. Sarebbe pleonastico riaffermare che negli obbiettivi dell'Amministrazione comunale di Orvieto si punta ad uno sviluppo economico in linea con la cosiddetta eco- sostenibilità , ma non lo è se troppo spesso alla prova dei fatti queste affermazioni rischiano di vacillare. A questo punto la cava di Benano deve essere cancellata, perché il sito insiste sudi un importante bacino di acqua e per la presenza di emergenze storico-archeologiche? EBBENE SI ! Ma il motivo principale è che il sito di cava è a un tiro di "schioppo" dal borgo di Benano ed altre case sparse, i cui abitanti hanno il sacrosanto diritto di difendere le loro scelte di vita, e l'Amministrazione comunale di tenerne conto. Questa è la posizione dei Comunisti italiani che condividono le dichiarazioni rilasciate in diretta dal Sindaco durante l'assemblea a Benano. Eventuali ripensamenti non sono auspicabili, ma nel caso fosse,dovrebbero essere sostenuti da indagini super partes eseguite a tutto campo e comunque dentro una riperimetrazione del sito di cava che riduca ed allontani il medesimo dalla frazione. I Comunisti Italiani sono convinti che quanto al materiale basaltico di cui stiamo parlando è più che sufficiente, per il nostro territorio e tutto il centro Italia, quello che viene già estratto nella vicina cava in Comune di Castelviscardo. Se dovesse esserci un problema di occupazione possono benissimo essere avviate ricerche di altri siti nella consapevolezza che la società S.E.C.E ne ha autentica necessità visto il prossimo esaurimento della cava che sta coltivando.
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