Val di Bisenzio: Genitori e figli per una vacanza alternativa nella Riserva Naturale dell’Acquerino
di Ufficio Stampa Comunità Montana Valbisenzio
venerdì 19 agosto 2005
Nel cuore dell'Appennino Toscano, al confine nord della Provincia di Prato nel Comune di Cantagallo, si trova ad un altezza di 795 metri sul livello del mare il rifugio della Cascina di Cave di proprietà della Comunità Montana Val di Bisenzio e gestito dai volontari di Legambiente. In questa struttura, completamente ristrutturata che dispone di ventotto posti letto, ha preso il via un campo di volontariato internazionale per genitori e figli che si concluderà il prossimo 27 agosto nell'ambito di un progetto finanziato dalla Provincia di Prato. Nella foto: I genitori durante l'attività di volontariato.

Per dieci giorni dodici genitori con dieci bambini dagli 8 ai 10 anni, saranno ospiti della Cascina di Cave per una vacanza davvero alternativa. Infatti la finalità del campo è quella di accogliere genitori e figli insieme per realizzare una esperienza educativa non formale e nello stesso tempo fare qualcosa insieme di concreto per l'ambiente.

Nella mattinata i genitori svolgono attività di volontariato lavorando alla manutenzione di sentieri, ripulitura di corsi d'acqua e altre attività di difesa ambientale, mentre i bambini sono seguiti dagli animatori di Legambiente con il supporto di alcuni genitori a rotazione. Nei prossimi giorni anche i bambini condivideranno con i genitori momenti di educazione ambientale. Il resto della giornata invece è libero per escursioni, visite e giochi.

Per quanto riguarda la gestione del rifugio, dalle pulizie alla cucina, tutto viene fatto in modo comunitario dai genitori insieme ai volontari di Legambiente. Le famiglie che partecipano a questo diverso modo di intendere le vacanze provengono da ogni parte d'Italia, mentre gli stranieri sono rappresentati da una famiglia inglese, una francese e una tedesca. Nella foto: Il gruppo dei bambini.

«Si tratta di un bel modo di stare insieme ai figli - ha spiegato Franco Di Martino presidente di Legambiente Prato - perché si vive una esperienza all'aria aperta facendo nello stesso tempo attività di svago e di lavoro e soprattutto una vacanza che rappresenta un arricchimento sia dal punto di vista umano che educativo. Tutto questo nello splendido scenario della incontaminata natura della Riserva Naturale».

Ieri ha fatto visita a Cave per salutare i volontari Claudio Maestripieri vicepresidente della Comunità Montana Val di Bisenzio. «Siamo sempre stati favorevoli a questo tipo di turismo ambientale - ha detto - e lo abbiamo incentivato in tutti i modi. Il fatto che queste persone vengono qui per godere delle nostre bellezze naturali e nello stesso tempo per darci una mano a mantenerle sottolinea il grande valore sociale di questa iniziativa che punta a valorizzare la Riserva Naturale dell'Acquerino - Cantagallo».

Per quanto riguarda le motivazioni che hanno spinto questi "turisti ambientali" a trascorrere una vacanza di questo tipo sono loro stessi a spiegarlo. «La prima cosa è l'originalità dei posti - ha sottolineato Franco Gasparri di Scandicci - e poi la possibilità di portare nostra figlia a vivere una esperienza con i bambini della sua età in mezzo alla natura".

«Io amo l'Italia - ha raccontato Rosie Martin, una giovane madre inglese della cittadina di Hereford - e mi ha attratto l'idea di lavorare in mezzo alla natura e nello stesso tempo imparare un po' meglio l'italiano. In più si tratta di una esperienza positiva per mia figlia che ha l'opportunità di stare insieme ad altri bambini. Per quanto riguarda questo luogo - ha continuato Rosie - è davvero molto bello e mi piace l'idea di lavorare per mantenerlo tale».