1.09.2005
Sono iniziate le selezioni per la partecipazione a "Geografia sonora", un progetto sperimentale del Centro Tempo Reale dedicato ai giovani tra i 15 e i 25 anni e finanziato dalla Provincia di Firenze nell'ambito del bando INFEA 2004. Sono ammessi fino a nove gruppi di 10 persone provenienti da scuole, associazioni e centri della provincia fiorentina che saranno selezionati in base all'ordine di arrivo delle richieste. I gruppi saranno dotati gratuitamente di tecnologie di registrazione e diffusione sonora durante tutto il periodo di lavoro, che si distribuirà in 16 ore per gruppo tra ottobre e dicembre 2005 ; Tempo Reale metterà a disposizione l'aula di informatica musicale e gli spazi per gli incontri, oltre che alcuni software per il trattamento e l'editing del suono appositamente realizzati per il progetto. "Geografia sonora" si inserisce nell'ambito di una riflessione sull'identità e sul mutamento di luoghi chiave del territorio rispetto al rapporto tra cultura e ambiente. L'analisi e la ricostruzione creativa assistita dalle tecnologie dei suoni catturati in luoghi significativi del territorio mira a valorizzare lo spazio sonoro come parte integrante dell'identità di un luogo, ponendosi come fine l'educazione all'ascolto e la percezione del paesaggio sonoro come bene collettivo, da comprendere e tutelare. 1) Geografia sonora: Creazione di un paesaggio sonoro complesso composto dalla successione e dall'intersezione di più spazi-chiave, che identificano l'ambiente di riferimento. Il risultato finale sarà un viaggio attraverso le testimonianze sonore dei diversi luoghi, ineditamente elaborati e interconnessi, una sorta di nuova geografia sonora in cui gli spazi ripresi potranno trasformarsi in "porte" aperte verso altri luoghi del territorio. 2) Il "Belsentire": Telescopio acustico sulla città Da un luogo sopraelevato , un " belvedere ", (ad esempio Piazzale Michelangelo) si può avere un colpo d'occhio dello spazio sottostante. Questo percorso mira a restituire a uno dei tanti " belvedere " del territorio un'identità acustica perduta, attraverso la creazione di un immaginario telescopio che permetta di avvicinarsi acusticamente ai luoghi visti dall'alto. 3) Ascolto ubiquo: Prendiamo un luogo acusticamente articolato come una stazione o una piazza. Immaginiamo di poter registrare il paesaggio sonoro di quel luogo in contemporanea con più registratori, con percorsi e prospettive diversi, successivamente mixati. Il risultato può rivelarsi sorprendente, e l'ascolto ci rende " onnipresenti" : il luogo ci si porge a un nuovo ascolto come se ci trovassimo allo stesso momento in punti diversi, offrendoci una percezione dello spazio totalmente nuova. Il Centro Tempo Reale, istituzione fiorentina fondata da Luciano Berio e dedita alla produzione, ricerca e didattica musicale con le nuove tecnologie, propone così una coinvolgente esperienza di esplorazione e riprogettazione del paesaggio sonoro di luoghi del territorio, attraverso incontri collettivi, sessioni di registrazione e di laboratorio condotte da compositori ed esperti; si conclude con la produzione di una serie di prodotti finali che saranno diffusi anche grazie alla convenzione che lega Tempo Reale e la RAI. Per informazioni: D.ssa Beatrice Campa, Centro Tempo Reale - Via Pisana 77 50143 Firenze, tel. 055 717270 , fax 055 717712, mail bcampa@centrotemporeale.it
Fonte: http://www.segnalidifumo.net/segnalidifumo.jsp?IdDoc=20&IsEle=0&Where=IdDoc%3d215&SessionID=&ignoreGest=true
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