La storia breve delgi Indiani d'America
Storia in breve sul Popolo degli Indiani d'America
1700 ca
Gli Shoshoni dell'Ovest si procurano cavalli e si diffondono nelle Pianure.
1750 ca
Spinti a Ovest dai Chippewa, i Sioux raggiungono le Pianure. Ben presto
si muniscono di cavalli e armi da fuoco e divengono la più grande tribù
delle Pianure.
1760 ca
I Comanche ottengono armi da fuoco dai Francesi e cominciano a
governare sulle Pianure meridionali.
1773 - 1843
Sequoya, vissuto in questi anni di madre Cherokee padre inglese, credeva
che il popolo bianco possedesse il potere perchè sapeva leggere e scrivere,
così creò una versione scritta della lingua Cherokee, in cui ognuna delle
86 sillabe era rappresentata da uno specifico simbolo.
1803
Gli Stati Uniti acquistano dai Francesi un vasto territorio a Ovest,
la Luisiana.
1829
Nasce il capo Apache Geronimo. Fu inizialmente chiamato "Goyanthlay"
che significa "Uno che sbadiglia". Quando le truppe messicane uccisero la
sua famiglia, egli divenne un feroce guerriero, temuto dai soldati dai soldati
messicani e americani.
1834 - 1837
George Catlin viaggia tra le tribù delle Pianure prendendo nota delle loro
consuetudini e ritraendo numerosi capi.
1834
Sul fiume North Platte, nel Wyoming, viene fondato Fort Laramie,
un'importante base per il commercio delle pellicce. Bande di Cheyenne,
Araphao e Sioux vi si recano per commerciare.
1848
In California viene scoperto l'oro. Carovane di coloni invadono le Pianure
dirette a Ovest.
1851
Il Congresso degli Stati Uniti sigla il Trattato di Fort Laramie con gli Indiani
delle Pianure.
1864
I soldati statunitensi radono al suolo un villaggio Cheyenne a Sand Creek,
in Colorado.
1866
Guerra di Nuvola Rossa. Il Capo degli Oglala Sioux guida un folto numero
di guerrieri contro i soldati che stanno costruendo una serie di forti nella
Powder river Country, nel Wyoming. L'esercito firma un trattato di pace.
1876
L'esercito statunitense conduce una campagna invernale e una seconda
campagna estiva contro gli Indiani delle pianure ormai considerati tutti
"ostili". Il 25 giugno, il Generale George Custerattacca un enorme
accampamento Sioux lungo il fiume Little Bighorn, nel Montana.
Gli Indiani, comandati da Cavallo Pazzo e gall, uccidono 265 soldati, tra
cui Custer. Questa vittoria indiana, conosciuta come la battaglia di Little
Bighorn o l'ultima resistenza di Custer, segna la fine per gli Indiani che
vengono cacciati senza pietà .
1877
Toro Seduto fugge in Canada. Cavallo Pazzo si arrende e viene ucciso da
una guardia.
1886
Geronimo si arrende in marzo, poi cambia idea e scappa. Oltre 5000 soldati
danno inutilmente la caccia alla sua banda di 38 Apache fino a quando il capo
si arrende nuovamente in agosto. Gli Apache sono deportati in una riserva nella
lontana Florida.
1890
Toro Seduto viene ucciso, ufficialmente per resistenza all'arresto. Due
settimane dopo, Indiani disarmati della banda di Piede Grosso seguaci del
movimento della "danza degli spiriti" vengono attaccati dai soldati USA,
nella località Wonded Knee, abbattendone circa 200 e dispenrdendone altri
100, che morirono di freddo sulle colline. Per i nativi americani, fu forse la
data più infausta. Si conclude la "guerra delle pianure".
1909
Geronimo muore in una riserva in Oklahoma, a 1200 km dalla sua patria
in Arizona.
1924
I nativi americani ottengono la cittadinanza statunitense.
1942
Durante il 2° conflitto mondiale, da un'idea di Philip Johnston - figlio di un
missionario cresciuto in una riserva indiana, uno dei pochi non Navajo capaci di parlarne la lingua - nascono i "Windtalkers" (coloro che parlano nel vento). Nel maggio di quell'anno, 29 Navajo furono portati a Camp Pendleton, in california, dove svilupparono un codice segreto che sarebbe poi stato
memorizzato dai successivi 400 Navajo arruolati per trasmettere informazioni
vitali sugli spostamenti di truppe o decisioni tattiche.
1944
Grazie al coraggio dei "Windtalkers", durante le prime 48 ore di battaglia, i
radiofonisti Navajo trasmisero più di 800 messaggi senza farsi decrittare;
grazie a questo, gli americani conquistano una postazione strategica come Iwo Jima.
1944 – 1961
L'olocausto Canadese, A differenza del popolo tedesco dopo la seconda guerra mondiale, noi canadesi dobbiamo ancora venire a conoscenza, per non parlare di fare ammenda, del genocidio che abbiamo perpetrato nei confronti di milioni di individui conquistati: uomini, donne e bambini indigeni deliberatamente sterminati dal nostro stato e dalla nostra chiesa, convinti della loro supremazia razziale. E’ per questo motivo che vi invitiamo a ricordare non solo i 50.000 bambini deceduti nei campi di sterminio delle scuole residenziali, ma anche tutte quelle vittime silenziose che oggi
patiscono in mezzo a noi in cerca di pane e giustizia.
1969
Lo scrittore "Indiano" N. Scott Momaday vinse il premio Pulitzer, con
"House Made of Dawn" sulla condizione dei nativi americani oggi.
1973
Un gruppo di membri del Movimento degli Indiani d'America occupò il villaggio
di Wounded Knee, per ottenere un trattamento più equo. Dopo 71 giorni, i funzionari governativi scesero a patti e Wounded Knee tornò libera.
1980 fino ad oggi
Che a causa delle scorie radioattive che il governo statunitense e continua a versare nelle riserve indiane molti giovani nascono sterili o ci diventano.
1992
Il 17 settembre il governo americano riconobbe il contributo dei Navajo,
"Windtalkers" alla difesa degli USA con una cerimonia al Pentagono.
1999
Un accordo con il governo canadese, una vasta regione di 2 milioni di km2 è stata affidata a un’amministrazione autonoma Inuit; il territorio è stato chiamato Nunavut ("nostra terra" in inuit).
2001
Nella Rotonda del Capitol di Washington, di fronte a centinaia di star,
il Presidente Bush ha onorato i 29 anziani "Windtalkers" che idearono il codice, con la medaglia d'oro del Congresso.
2005
Le nuove tecnologie contro i nativi americani, e 6.000 luoghi sacri. Gli abitanti dei villaggi non sono dei nemici della tecnologia e non demonizzano Internet,
semplicemente non vogliono che gli scavi distruggano i loro luoghi sacri e chiedono di essere consultati prima che i lavori abbiano inizio. In California vivono circa 250.000 pellerossa, dei quali solo 50.000 sono nati nella regione. La maggior parte di loro proviene da stati nei quali la repressione degli indiani è stata in passato particolarmente violenta.
E oggi vogliano solo questo:
"Vogliamo essere visibili,
non vogliamo restare solamente nei libri di storia o nei musei,
vogliamo che il mondo sappia che abbiamo una lingua,
i nostri riti cerimoniali,
una cultura e soprattutto che abbiamo uno stile di
vita e una spiritualità legata alla Madre Terra."
Per altri informazioni vedi http://space.msn.com/members/piccola-foglia/
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