Dal 15 settembre al 30 ottobre le sale espositive dell'Istituto saranno testimoni di un evento mai creato in onore del 30esimo anniversario della morte del letterato e cineasta italiano. "Pierpaolo Pasolini: Palabra de corsario". Per la prima volta tutti insieme 500 documenti, manoscritti di poemi, articoli, 130 fotografie tratti dall'archivio personale dell'artista, una selezione dei libri della sua collezione privata e riviste su cui lui lavorò. "Non era mai stata realizzata un' esposizione così ricca. Si parte - continua Pantaleoni - da una foto in cui aveva 5 mesi fino all'ultima che gli è stata scattata, collocate su pannelli grigio scientifico , metà bianchi, metà neri e con uno schermo video che, continuamente, manda sequenze dei suoi numerosi film. Inoltre saranno esposti i carteggi, lettere scritte, alcune di suo pugno, altre battute a macchina, rivolte alla madre e anche ad Alberto Moravia, suo amico e grande scrittore italiano ".

Il Circulo de Bellas Artes di Madrid sempre in collaborazione con l'Istituto, ha pubblicato un libro antologico in lingua spagnola, "Pierpaolo Pasolini: Palabra de corsario", che è un reportage completo sulla vita e le opere dell'autore italiano, che è considerata una delle figure culturali fondamentali del XX secolo.

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