15.06.2003
E’ proprio vero, in Lombardia la partita si è riaperta. Dichiarazione di Pierangelo Ferrari, capogruppo DS in Regione. Ottimo risultato nei comuni dell’hinterland milanese, Brescia riconquistata alla grande e Sondrio persa per una manciata di voti. La Lombardia concorre in modo sensibile al successo nazionale del centrosinistra, che conferma i buoni risultati dello scorso anno, quando conquistò alcune roccheforti del centrodestra come Verona e Monza. Siamo a una svolta, pertanto, nel rapporto di forza tra i due schieramenti in campo. Il centrodestra, che peraltro aveva vinto le elezioni politiche del 2001 con un margine limitato, arretra in tutto il Paese, ma l’area in cui le sconfitte sono più cocenti e significative è il nord. E’ presto per dire che assistiamo a una stabile inversione di tendenza, ma le dimensioni della vittoria di Illy in Friuli e le caratteristiche della riconferma di Brescia (dove Corsini stravince conquistando più voti del ’98, pur senza l’accordo con Rifondazione Comunista, e pescando ampiamente nel bacino elettorale del centrodestra) ci dicono che la partita si è riaperta anche al nord. La stessa sconfitta di misura di Sondrio è un segnale da cogliere se si considera che il centrosinistra sfiora il 50% in una città in cui alle ultime elezioni politiche la Casa delle Libertà era andata oltre il 60%. Del resto, le tensioni che il voto ha prodotto nel centrodestra e, in particolare, la rinnovata agitazione leghista sono la prova più eloquente della consapevolezza della loro sconfitta politica. Ma ad uscire dal voto con le ossa rotte c’è anche il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Otto anni di governo fatto di promesse mirabolanti e di massicci investimenti pubblicitari hanno prodotto il rilancio del centrosinistra e la sonora, simbolica bocciatura bresciana della sua vicepresidente, Viviana Beccalossi. La partita dunque è riaperta, intanto a causa dell’inaffidabilità del centrodestra, della somma delle mancate promesse e della cattiva politica sanitaria. Ma, soprattutto, si è riaperta per la riconquistata credibilità del centrosinistra, sia laddove è stato messo alla prova dal governo locale sia dove conduce, come in Consiglio regionale, una ferma opposizione di merito. Ora guardiamo al futuro con più fiducia, a cominciare dalle tornate amministrative del prossimo anno, quando torneranno al voto importanti realtà , come le province di Milano e di Brescia, che perdemmo nel ’99 per poche migliaia di voti.
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