30.09.2005
Un appello per non dimenticare: "Ricordare è doloroso, talvolta scomodo, ma è importante rispettare e custodire la memoria come valore...". Il ricordo di Nicola Calipari. di Carmen Ruggeri, Girodivite.it
Sappiamo bene e la storia ce lo insegna, che la memoria individuale entra spesso in conflitto con la gestione pubblica della memoria collettiva . La memoria , infatti, può risultare talvolta un ingombro perché non adeguata ai propri fini e spesso si tenta di annullarla o di renderla inesatta e selettiva, nell’illusione di rimuoverla in quanto si temono i suoi contenuti sovversivi.
Ricordare è doloroso, talvolta scomodo, ma è importante rispettare e custodire la memoria come valore, in quanto chiave d’interpretazione dei processi umani. Il ricordo del sacrificio di Nicola Calipari pone questioni di responsabilità e insinua il dubbio che ciò che è avvenuto avrebbe potuto anche svolgersi diversamente.
Non dimenticare è l’impartivo etico che ci si pone, perché, quali cittadini italiani, siamo tutti parte lesa e abbiamo, quindi, il diritto di pretendere verità e giustizia per quella morte assurda.
Chiediamo al Presidente della Repubblica, nella cui persona riponiamo la nostra fiducia, di rendersi interprete di questa istanza e garante, come dell’unità , anche della dignità della Nazione.
Invitiamo
La società civile, gli studenti, il mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport, i rappresentanti delle Istituzioni e della politica, i media, a non spegnere i riflettori sul caso Calipari e ad unirsi a noi nella sottoscrizione e diffusione di questo appello.
Elisabetta Baldi Caponnetto, Presidente Onorario
Adriana Musella, Presidente
Umberto Ambrosoli, Vice Presiente
Giovanni Impastato, Dario Fo, Salvatore Calleri, Alfredo Galasso, Guido Ruotolo, Carlo Lucarelli, Francesco La Licata, Maurizio Tropeano, Massimo Del Papa, Alfonso Andria...
Fonte: http://www.girodivite.it/article.php3?id_article=2966
mt
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