Festival internazionale Cinemambiente e terzo Congresso mondiale dell'Educazione ambientale: sono i due eventi che faranno di Torino la “capitale mondiale dell’ambiente”. Almeno fino al 6 ottobre. Il capoluogo piemontese ospiterà infatti i maggiori esperti
- personalità , docenti universitari, operatori delle associazioni, studenti, giornalisti - di numerose tematiche ambientali provenienti da ben 90 Paesi di tutto il mondo. E metterà a confronto (dal 2 al 6 ottobre) buone pratiche, riflessioni e modelli di sviluppo a livello globale, provando a tracciare le linee guida di una agenda mondiale dell’educazione ambientale.
Ma già da oggi i piemontesi hanno la possibilità di tuffarsi nel mondo dell’ambiente. Attraverso le pellicole del festival internazionale Cinemambiente (fino al 5 ottobre), giunto ormai alla sua ottava edizione. Un appuntamento di grande importanza visto fa parte del Coordinamento europeo dei festival cinematografici ed è promotore dell’European
environmental film festival network, associazione che raggruppa i più importanti festival italiani, spagnoli, portoghesi e greci a tematica ambientale. Così, davanti al maxischermo delle sale più prestigiose della città , ci sarà l’opportunità di vedere film, documentari e cortometraggi di grande qualità dedicati all’ambiente nelle sue diverse sfaccettature.
Con due “perle”: una rassegna dedicata al documentario francese degli anni Cinquanta e Sessanta e un omaggio ad Alex Langer, il pacifista e ambientalista trentino morto suicida dieci anni fa. Al festival Cinemambiente ci sarà anche una sezione interamente dedicata agli studenti Ecokids, al
fine di avviare una costante collaborazione con le scuole, principali "strumenti" per far capire ai giovani che il rispetto dell’ambiente equivale al rispetto per la vita. Il festival debutta con due prime nazionali. “Gaya”, di Lenard Fritz Krawinkel e Holger Tappe, che vede come protagonisti piccoli esseri con le orecchie a punta, i cosiddetti Gaiani, che vivono sul pianeta di Gaya e che ha come “doppiatrice” d’eccezione Natalia Estrada che dà voce alla principessa Alanta. La seconda, attesissima, anteprima è “Genesis”, presentata alla presenza dei registi Claude Nuridsany e Marie Pérennou, gli autori di Microcosmos che tornano nelle sale dopo sei anni. Insomma, una grande apertura.
Fonte: http://www.lanuovaecologia.it/iniziative/spettacoli/4711.php
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