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Contestazione a Ruini
2.10.2005
Giuseppe Morrone / Girodivite.it

“Manigoldi”, “mascalzoni”, “irriverenti”, “gazzarra”, “aggressione”, “ed immancabili “biasimo” e “solidarietà” al cardinale colpito ma non affondato (eh sì, dato che per chi se lo fosse dimenticato, Ruini dopo l’interruzione ha tenuto il suo discorso...): rileggendo, con attenzione, i commenti suscitati dalla nostra azione, “simbolica” e concreta allo stesso tempo, svolta venerdì pomeriggio nei confronti del capo dei vescovi italiani Camillo Ruini, intervenuto a Siena per la consegna di un premio da parte della “Fondazione Liberal” presieduta da Ferdinando Adornato, c’è davvero da rabbrividire per lo stato della libertà d’espressione in Italia.

Ed il peggio è che ad esprimersi in tali “riflessivi” giudizi, è stato tanto il centrodestra quanto il centrosinistra.

Poche le voci fuori dal coro: dall’ovvio appoggio di Rifondazione Comunista (fra i promotori c’era la sua ala giovanile), all’inaspettata “comprensione” di un “democristiano doc” come Cossiga, passando per i “radicali - socialisti” nascenti, per il sempre “lucido” Scalfari, per Cotroneo, per don Vitaliano della Sala, per concludere con Cacciari.

Non voglio esprimermi su cosa sia giusto o cosa sia sbagliato, nelle valutazioni di tali “eminenti” personalità, ed osservando come colui che si è comportato più degnamente di tutti sia stato proprio il destinatario della “civile” contestazione, passo ad analizzare ciò che ci ha spinti verso questo passo (erano anni che un esponente della Chiesa, non veniva fatto oggetto di “pubbliche” contestazioni), che per me dovrebbe essere assolutamente perseguito, se le ingerenze “integraliste” nella vita politico - sociale del paese dovessero continuare a “propagarsi”:

- Nessuno vuole mettere il bavaglio alla Chiesa ed ai suoi esponenti, ma con la stessa fermezza ribadiamo che i convincimenti “cattolici” non devono assolutamente influenzare i propositi “legislativi” dello stato italiano, tanto più in una situazione in cui la voce della Chiesa è fortemente percepita, dalla maggior parte dei cittadini, come altamente “identificativa” e chiaramente “infallibile”;

- Ruini dichiarando “incostituzionali” i Pacs (che non ci bastano assolutamente...) ha stravolto la nostra stessa Costituzione, esaltando l’articolo 29 ed escludendo, totalmente, dagli orizzonti l’articolo 3, il quale stabilisce che tutti i cittadini devono godere degli stessi diritti, a prescindere da sesso, razza, religione e convincimenti politici;

- Da sempre, Ruini ed i suoi “sodali” demonizzano, come la tradizione “cattolica” impone, gli “omosessuali”, le “lesbiche” ed i “transessuali”: sono persone come tutte le altre ed hanno il “diritto” di usufruire di tutti i “diritti” di cui godono i presunti “normali”;

- Non vogliamo distruggere la famiglia, ma ribadire con forza che tantissime altre forme di “convivenza” e modi di vivere la “sessualità”, hanno preso presenza nella nostra società ed è “obbligatorio” garantire loro legittimazione “pubblica”, per non continuare nella sperequazione discriminatoria fino ad ora vigente;

- Altro punto “cruciale” della contestazione, colto soltanto da Scalfari, è l’incondizionato appoggio fornito dalla gerarchie “ecclesiastiche” all’operato poco “trasparente” del governatore della Banca d’Italia Fazio, immaginiamo perché “fervente” cattolico, peraltro oggetto di critiche a tutti i livelli;

- In definitiva, la “laicità” dello stato deve promuoversi nel reale senso del concetto, non essere una formula “vuota”, in cui far ricadere schemi “medioevali” e posizioni “oscurantiste”.

A tal proposito, è un bene che vada formandosi un’alleanza interna al centrosinistra, che pone tale obiettivo al primo posto di un suo “ipotetico” programma e che parla “liberamente”, senza “vassallaggi” e “prostrazioni”: mi riferisco al polo socialista - radicale in embrione. Anche gli altri partiti che si dichiarano di “sinistra” (mi riferisco soprattutto ai DS), dovrebbero assumere lo stesso atteggiamento su questioni di così primaria importanza e non prendere le distanze o condannare chi tenta di far emergere le posizioni succitate; ciò non significa emarginare i “cattolici”, ma piuttosto valorizzare taluni loro messaggi in un’ottica diversa, che si ispiri alla difesa dei diritti di tutti gli esseri umani e non solo di quelli che seguono “ciecamente” le convenzioni, che poi in fondo, dovrebbe rappresentare il “lascito” più autentico ed effettivamente “evangelista” di quella popolazione che si definisce “credente”.

Quindi, auspichiamo che tutto il “polverone” scoppiato a seguito della nostra azione, serva a risollevare tali questioni nel dibattito politico e non ad affossarle, col pretesto di considerarle “assurde rivendicazioni estremiste”.

Come dice Cacciari, è giusto fischiare esponenti della Chiesa e può essere perfino “salutare” per rimuoverne le dottrine più assurde e retrive, come è giusto chiarire, grazie ancora Scalfari, che i preti ed i vescovi hanno certamente diritto di parola, ma non sono cittadini come tutti gli altri, dacché godono di privilegi non marginali: quindi contestarli, quando intervengono “illegittimamente” nell’agone politico, non è un atto di lesa maestà, come in troppi l’hanno inteso, ma una dimostrazione che essi non beneficiano di una sorta di “superiorità” morale sulle coscienza di tutti i cittadini (almeno, non di quelli che “ragionano”...), e che quando invadono o invaderanno campi di non loro pertinenza, trovano e troveranno sempre una resistenza pacifica e civile.

P.s: vorremmo sottolineare, per una volta, il buon operato della forze dell’ordine, che non sono state invadenti e ci hanno lasciato agire “democraticamente”; non per questo, dimentichiamo le offese rivolteci dagli aristocratici “imbellettati” presenti in sala, che ci hanno etichettati come “terroni” (e c’è n’eravamo tanti...), “peggio degli islamici”, “complessati” e “sporchi comunisti”.

Questi sono i “LIBERAL”... “FASCISTI !!

Giuseppe Morrone, studente universitario;

in rappresentanza dei gruppi che hanno organizzato e praticato la contestazione a Siena (GC - UDU - UDS - FARFALLE ROSSE)

Fonte: http://www.girodivite.it/article.php3?id_article=2984

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