5.10.2005
Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2005
Il Teatro Augusteo ed il Teatro Sannazaro di Napoli ospitano il
V Festival Nazionale Teatrale del Sordo 2005
Venerdì 7 ottobre la giornata conclusiva del Premio Elsa Morante
Saranno il Teatro Augusteo ed il Teatro Sannazaro di Napoli ad ospitare, dal 6 al 9 ottobre 2005, il "V Festival Nazionale Teatrale del Sordo 2005". Un’occasione d’incontro tra culture e poetiche, linguaggi e lingue, tecniche e saperi a confronto nel corso di quattro intense giornate di spettacoli, divertenti ed emozionanti, che si allargano e si arricchiscono, per questa edizione, grazie anche alla collaborazione con il premio Elsa Morante, di cui il festival ne ‘ospiterà ’ la premiazione, venerdì 7 ottobre alle ore 18.30, al Teatro Augusteo. Ospiti della serata i vincitori delle varie sezioni Raffaele La Capria, Vivian Lamarque, il procuratore Giancarlo Caselli, il filosofo Carlo Bianco, Ryszard Kapuscinski e Fiorello.
I due teatri cittadini, ponte di creatività fantasiosa per ‘abbattere le barriere’, accoglieranno un importante evento per la città di Napoli e per la regione Campania, che diventa occasione di arricchimento culturale per la comunità sorda, per cui l’esperienza visiva assurge a momento empirico, divenendo fondamentale più che per gli udenti.
Un impegno organizzativo dalla lunga gestazione, che l’ENS – Sezione Provinciale di Napoli è riuscito, in collaborazione con la sede centrale dell’ENS di Roma, il Comune di Napoli, la Provincia di Napoli e la Regione Campania, a programmare e realizzare, dopo aver fortemente voluto il capoluogo partenopeo come sede ospitante.
Più di quaranta interventi previsti nel corso del festival fra sketch, balletti, brevi pièce e rapide commedie, al Teatro Augusteo (dalle ore 14.30), mentre il Teatro Sannazaro ospiterà (alle ore 10.00 di venerdì 7 e sabato 8 ottobre) la sezione Poesia in segni. Domenica mattina (9 ottobre) chiusura con la premiazione e pranzo di gala.
Gruppi provenienti da ogni parte d’Italia si alterneranno sui due palcoscenici, ‘svelando’ che, all’interno della comunità sorda, si è consolidata, negli ultimi anni, una propria ed originale tradizione teatrale sconosciuta agli udenti. Sono nate, nel tempo, compagnie composte da soli attori sordi, la cui drammaturgia ad hoc da luogo a rappresentazioni, dove l’apertura del sipario è vissuta in tutta la sua forza, schiudendo, anche agli udenti, un mondo di sensibilità degli altri sensi che viene svelato in tutto il suo vigore.
Una possibilità ‘nuova’ anche per una manifestazione culturale come il Premio Elsa Morante, che avrà , sul palco, una traduttrice a convertire le parole degli scrittori in lingua dei segni. ‘Del resto – spiega il direttore del premio Tjuna Notarbartolo - la disponibilità e le capacità “d’ascolto” che abbiamo trovato nell’ENS e nel Presidente Camillo Galluccio, sono state talmente forti da far capire che la competenza nell’ intendere e comunicare non dipendono da barriere fisiche, ma dall’assenza di barriere intellettuali.’
L’arte dello spettacolo diventa superamento di barriere ed abbattimento di un vecchio “concetto” di categorie, ed il Festival è l’occasione per verificarne nuove possibilità di comunicazione, oltre la parola, in legittima ed affascinante sperimentazione e realizzazione.
V° Festival Nazionale Teatrale del Sordo 2005
Dal 6 al 9 ottobre 2005, ore 14.30 - Teatro Augusteo, Napoli
Il 7 e l’8 ottobre, ore 10.00 - Teatro Sannazaro, Napoli
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