19.10.2005
Comitato Prodi di Catania: «In Italia nulla sarà più come prima»
Quattro milioni di protagonisti sono apparsi sulla scena politica e dal 16 ottobre in Italia nulla sarà più come prima. La gente comune ha riscoperto il gusto di fare politica, di decidere al di là delle indicazioni dei partiti.
Il Comitato Prodi di Catania è nato all’inizio dell’anno proprio per dare voce a chi non ha voce: una piccola fucina di idee politiche da affiancare alla grande fabbrica del programma. E in tutto il paese mille fuochi si sono accesi in questi mesi. È il bagliore delle mille fucine accese spontaneamente da milioni di italiani che hanno riscoperto il piacere della cittadinanza attiva.
Ci fa sorridere la dichiarazione del governatore Cuffaro secondo cui “loro” del centrodestra avrebbero portato più gente alle primarie. Ancorato com’è alla logica dorotea delle truppe cammellate, il governatore siciliano finge di non capire che i protagonisti della “Primaria” non sono stati portati alle urne dagli apparati né dagli apparatinicki dei partiti ma sono andati lì spontaneamente condotti dalla singola coscienza di ognuno. I partiti hanno avuto un ruolo fondamentale nella fase organizzativa che ha visto comunque massicciamente presenti i Comitati Prodi formati spontaneamente da persone iscritte a diversi partiti o a nessun partito mai, indifferentemente.
Ma le truppe cammellate sono rimaste nei recinti. I partiti del centrosinistra totalizzano un milione e mezzo di iscritti. Ammesso e non concesso che tutti abbiano votato, restano quasi tre milioni di cittadini indipendenti che hanno fatto le file e ben impiegato una bella giornata di sole per indicare il nome del loro candidato premier ed una seria via d’uscita da questa perniciosa condizione di stagnazione economica e politica.
Nessuno si illuda di poter riprodurre o riciclare se stesso nel dopo primarie. La politica deve saper distinguere tra i centri di raccolta del consenso e le fucine di idee politiche, tra gli apparati strutturati e i cittadini che vogliono pensare e decidere riscoprendo il valore dell’indipendenza.
Quattro milioni di cittadini attivi e indipendenti rappresentano la più grossa novità socio-politica di questo inizio di secolo: un patrimonio di risorse e di entusiasmo che nessuno ha il diritto di disperdere sull’altare del protagonismo personale.
Comitato Prodi di Catania. 095 41 25 73
mt
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