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| Un museo dei prodotti tipici avolesi |
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20.10.2005
 Verrà firmata a breve la convenzione tra il comune e il Museo Nazionale Antropologico di Roma per realizzare il museo dei prodotti tipici avolesi, già ammesso al finanziamento statale.
La presenza in questi giorni ad Avola della dottoressa Inia Izzo, funzionario del ministero, studiosa di arti e tradizioni popolari, conferma che i tempi sono maturi: \"Ho sposato la causa avolese, mi sono quasi immedesimata in voi- afferma con tono scherzoso la dottoressa Izzo-. Sono ad Avola per mettere a punto il progetto definitivo di allestimento del museo e la convenzione tra il comune e il Museo Nazionale. Siamo nella fase tecnico-istituzionale\" continua la studiosa spiegando che il ruolo del mueso è quello di consulente con il compito di indicare quelle figure professionali che procederanno all\'allestimento, mentre nella seconda fase, quella del reperimento del materiale etno-antropologico, determinante sarà la presenza costante degli studiosi avolesi. I referenti della dottoressa Izzo, al momento, sono le figure istituzionali, il sindaco Di Giovanni e l\'assessore allo sviluppo economico Enzo Morale. \"Abbiamo chiesto aiuto a questo esperto del settore per indirizzarci, in maniera scientifica, alla realizzazione dell\'ambito progetto\" dichiara l\'assessore Morale, convinto che il museo antropologico servirà a rilanciare, anche da un punto di vista culturale, la città e permetterà un ponte di collegamento tra le attività del passato e quelle presenti. \"Si tratta di un circuito museale- anticipa la dottoressa Izzo- con una parte centrale, una sorta di nucleo che sarà il centro di un sistema planetario attorno al quale ruoteranno i satelliti. La sede centrale deve essere nel cuore reale della città esagonale, mentre i satelliti verranno ricostituiti nel tessuto cittadino. Passato e presente collegati fra loro\". La studiosa del ministero sottolinea quanto sia importante, in questo ponte di collegamento, il ruolo che andrà a svolgere la scuola che dovrà relazionarsi con il contesto socio-economico: \"Mi voglio augurare questo aggancio con le scuole, in particolare con l\'Istituto Agrario\".
Il sottosegretario di stato on. Nicola Bono, nel corso dell\'incontro avutosi nel maggio scorso per dare corpo al progetto ne aveva sottolineato le finalità : \"Il museo serve a ricomporre un mosaico antropologico, perché dai prodotti eccellenti si risale alla nostra storia, perché attraverso la qualificazione del prodotto tipico pensiamo di poter valorizzare il territorio con una possibile ricaduta per l\'economia\".
Gabriella Tiralongo
Fonte: http://www.lasicilia.it/giornale/2010/siracusa/sr07/a02.htm
mt
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