26.10.2005
Allarme dell’Agenzia europea dell’ambiente: rifiuti di imballaggio ancora fuori controllo
Copenaghen, 24 ottobre - I rifiuti di imballaggio sono ancora fuori controllo. Per raggiungere i target fissati dalle politiche comunitarie è dunque necessario fissare degli obiettivi precisi. Questo è quanto sostiene l’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) in una relazione pubblicata la settimana scorsa. La relazione, intitolata "Effectiveness of Waste Packaging Policies in Selected Countries" (Efficacia delle misure in materia di rifiuti di imballaggio in paesi selezionati), analizza i risultati ottenuti in Austria, Danimarca, Irlanda, Italia e Regno Unito sulla base del rispetto della direttiva comunitaria sui rifiuti di imballaggio. La relazione valuta i risultati di ogni paese in riferimento alla direttiva sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, l'iniziativa legislativa di maggiore rilievo in questo campo. I risultati indicano che la direttiva ha avuto un impatto maggiore nei paesi che hanno fissato obiettivi precisi. Gli obiettivi comunitari hanno determinato un netto incremento del riciclaggio dei rifiuti di imballaggio in tutti i paesi presi in esame. Tuttavia, i volumi complessivi dei rifiuti di imballaggio hanno registrato un incremento del 7% tra il 1997 e il 2001. In Irlanda c’è stato un aumentato del 36%. La relazione indica che la direttiva sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio ha mancato l'obiettivo principale poiché ha omesso di fissare obiettivi concreti per il volume di rifiuti di imballaggio prodotti. "Nonostante i notevoli successi ottenuti col riciclaggio, per le politiche in questo settore resta ancora molto da fare. Bisogna concentrare l'attenzione sulla produzione di rifiuti. La definizione di obiettivi precisi farebbe comprendere meglio ai decisori politici ed al pubblico che il traguardo finale è evitare la produzione di rifiuti a monte" afferma la professoressa Jacqueline McGlade, direttrice esecutivo dell'Aea. Per quanto riguarda il riciclaggio dei rifiuti d'imballaggio, l'Austria è in testa alle classifiche, superando gli obiettivi della direttiva. Anche la Danimarca e il Regno Unito hanno rispettato i loro obblighi in materia di riciclaggio dei rifiuti di imballaggio, come pure l'Irlanda, nonostante sia il maggior produttore di rifiuti di imballaggio per persona nell'UE (214 kg per persona rispetto ai 122 kg prodotti dall'Austria).
Fonte: http://62.152.100.92/e-gazette/
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