30.10.2005
A Reggio Calabria, fino al 4 novembre, una manifestazione dedicata allo scrittore delle "Città invisibili" nel ventennale della morte. Fra corsi di sceneggiatura e un convegno sul rapporto fra lo scrittore e il grande schermo
Una delle pochissime iniziative d’Italia per ricordare Italo Calvino a vent’anni dalla morte si tiene a Reggio Calabria. Pone l’accento sulle straordinarie intuizioni dello scrittore, a partire dalle sue "Lezioni americane", e focalizza l’attenzione su un aspetto, forse, non abbastanza esplorato: sui rapporti tra Calvino e il cinema. È a questo che ha lavorato per l’intero 2005 il circolo del cinema “Cesare Zavattini” che, da oggi, propone “Il Castello delle visioni incrociate: Italo Calvino e il cinema”. Una settimana (fino al 4 novembre) che prevede corsi di sceneggiatura per gli studenti delle scuole e delle università, tenuti da Demetrio Salvi, condirettore della rivista di cinema “Sentieri Selvaggi”, un convegno su Calvino e il cinema a cui parteciperà, tra gli altri, lo storico e critico cinematografico Lorenzo Pellizzari, il primo a organizzare in Italia un'iniziativa (era il 1987) su questo aspetto per nulla marginale dell'autore delle Città invisibili e la proiezione dei film cosiddetti calviniani (“Il cavaliere inesistente” di Pino Zac, di “L’inseguimento” e “Avventura di un lettore” di Carlo di Carlo, di “Avventura di un soldato” (da “L’amore difficile”) di Nino Manfredi, di “Renzo e Luciana” (da Boccaccio ’70) di Mario Monicelli, di “Avventura di un fotografo” di Francesco). Nell'occasione sarà anche allestita la mostra caleidoscopio di frammenti calviniani “Il Castello delle visioni incrociate”. Un mosaico di immagini da non perdere.
Fonte: http://www.lanuovaecologia.it/iniziative/spettacoli/4862.php
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