3.11.2005
“Diversità : integrazione o contrapposizione”. Un convegno dell’AGEDO (associazione genitori, amici, parenti di omosessuali). Pubblichiamo il testo mandatoci dalla presidente dell’AGEDO catanese, Amalia Giardina di Pina La Villa / Girodivite.it
Diversità e ricchezza di valori
Sabato 15 ottobre nell’aula magna facoltà di Economia e Commercio di Catania, si è discusso per la prima volta in Sicilia sul tema “Diversità : integrazione o contrapposizione”, in un convegno che ha visto protagonisti forze politiche e associazioni umanitarie e non, interessate al problema. L’AGEDO (associazione genitori , amici, parenti di omosessuali) ha presentato il costante, capillare lavoro che svolge nel territorio con le famiglie e i loro figli, attenzionando la necessità a salvaguardia dell’unità familiare da parte delle istituzioni laiche e religiose. La famiglia è il bene primario da tutelare e la possibilità che la natura metta al mondo dei figli omosessuali non può costituire la frantumazione dei rapporti familiari causati dallo stigma sociale e il pregiudizio della diversità non rimane una semplice opinione, ma si concretizza a volte in atti di esclusione e discriminazione tra i figli, sollevando barriere nei rapporti all’interno della famiglia. Il lavoro dell’AGEDO si trasferisce dal soccorso dei singoli casi di difficoltà a una più generale modifica degli atteggiamenti sociali che provocano il disagio al quale fa fronte l’autoaiuto - con il contatto diretto con altri genitori- e la telefonia di sostegno con il numero 3470921708.
Fughe da casa, tentativo di suicidio e genitori che soffrirebbero in silenzio per la vergogna, meritano di essere presi in seria considerazione, “senza tenere conto poi di coloro che migrerebbero verso luoghi dove la visibilità è più accettata e quindi possibili talenti sfuggirebbero all’economia di un paese” come ha precisato il prof. Maurizio Caserta, ordinario di Economia, nel suo intervento. Il convegno è stato proposto dalla dott. Roccamo Bizzarro del consolato di Grecia sensibilizzata alla questione omosessuale dallo scrittore Di Salvo Riccardo (segretario di Agedo Catania) con il suo ultimo libro “Per non dimenticarte mai” edito da Aletti, storia vera romanzata dell’omicidio/suicidio di due giovani omosessuali accaduta nel 1980 a Giarre. La storia narrata da Di Salvo, precisa Amalia Giardina, si rivela, purtroppo, ancora attuale in qualunque luogo dell’Italia dove la famiglia vive ancora il disagio per l’omosessualità . In questa occasione, la presidente, ha fatto riferimento al manuale per genitori e figli che l’AGEDO offre a tutti coloro che fossero bisognosi di verità “Figli diversi new generation” di Paola e Giovanni Dell’Orto edito da Sonda, faticoso lavoro di testimonianze raccolte in dieci anni di attività fra le famiglie italiane. L’AGEDO nel convegno ha evidenziato che la presenza dell’omosessuale in una famiglia può rendere più concreta la capacità di amare gli altri nella loro alterità , specificità e si pone come occasione di crescita per la famiglia stessa .
E’ proprio grazie allo sforzo e alla presenza della famiglia che i ragazzi omosessuali possono sviluppare con serenità il proprio percorso di crescita personale senza talvolta incorrere nello scarso profitto scolastico e nell’abbandono degli studi. Il convegno è stato realizzato con il patrocinio dell’Università degli studi di Catania facoltà di Economia e Commercio, l’organizzazione dell’ avv. Paolo Patanè consigliere nazionale dell’Arcigay, la collaborazione degli assessorati alle Pari Opportunità della provincia regionale di Catania e del comune di Catania con la preziosa presenza della dott. Margherita Ferro e della dott. Stefania Gulino alle quali la presidente nazionale dell’AGEDO Paola Dell’Orto e la presidente di Catania Amalia Giardina rivolgono i più vivi ringraziamenti, fiduciosi di una sempre maggiore sensibilità e collaborazione a sostegno della famiglia.
Amalia Giardina pres. AGEDO di Catania
Vedi: http://www.girodivite.it/article.php3?id_article=3145
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