10.11.2005
Dai Comitati civici per la difesa dell’acqua di Napoli,Caserta e province arriva una nota di indignazione per i contenuti di un articolo apparso sul giornale ‘Il Mattino’ di lunedì 07 novembre dove si legge che il Governatore Bassolino, il Presidente della Provincia, Di Palma, il Sindaco di Napoli, Iervolino, hanno incontrato presunti rappresentanti dei Comitati Civici in difesa dell'acqua per aprire un tavolo di "trattativa e di mediazione con la società civile per individuare tutti insieme una soluzione condivisa". I Comitati civici in difesa dell'acqua di Napoli e Caserta prendono le distanze dai protagonisti e dai risultati di questo incontro. Secondo i Comitati questo incontro voleva solo creare divisione ma invece ha compattato e unito le diverse forze battaglia contro la privatizzazione dell’acqua in ATO2 (Ambito Territoriale Ottimale) Napoli-Volturno, il più grande d’Italia, comprendente 136 comuni. “ Le istituzioni di questa regione hanno prima tentato di mettere il bavaglio al Comitato impedendo -per mano diretta dell'Assessore Cozzolino- ad un suo rappresentante di salire sul palco durante lo spettacolo di Beppe Grillo ed informare i cittadini su questo gigantesco scippo. Oggi, di fronte alla crescita di consensi anche a seguito di quest'atto di censura senza precedenti e davanti ad una sempre più ampia mobilitazione contro la privatizzazione della gestione dell'acqua su tutto il territorio della Campania, i signori del palazzo mettono in atto un chiaro tentativo di addomesticare il movimento” scrivono i Comitati in un comunicato. L'incontro tenutosi domenica sera ha il solo scopo di depotenziare e spaccare i Comitati servendosi di soggetti o del tutto estranei ai comitati in difesa dell'acqua o noti per un impegno sul terreno delle lotte sociali con l'unico obiettivo di ricavarne una visibilità personale da spendere a proprio tornaconto. I Comitati civici ribadiscono quindi la loro posizione chiedono una presa di posizione politica chiara contro la delibera di ATO 2 del 23 novembre 2004 ed un esplicito pronunciamento per la gestione in house; continuiamo a chiedere la ripubblicizzazione delle infrastrutture e del S.I.I. (Servizio Idrico Integrato) laddove -come in ATO 3- è gia gestito da società privata.
A partire da questa situazione i Comitati non ritengono necessario alcun un tavolo di "trattativa e di mediazione" in quanto “i cittadini, convinti che l'acqua è un bene su cui nessuno può fare profitto, hanno un' unica soluzione che non ammette trattativa e/o mediazione: la gestione pubblica e solidale dell'acqua”. I Comitati continueranno a battersi affinché questa soluzione venga raggiunta. I Comitati invitano tutti a partecipare all’Assemblea pubblica che si terrà lunedì 14 Novembre ,alle ore 16,00, presso la Sala S. Chiara in p.zza del Gesù Nuovo - Napoli. In tale occasione saranno rese note le prossime mobilitazioni che avranno luogo fino al 31 gennaio prossimo,data in cui si chiuderà il bando di gara europeo e che avrà lo scopo di affidare la gestione del servizio idrico integrato ad un privato. [AT]
Fonte: http://unimondo.oneworld.net/article/view/122022/1/
Vedi: http://unimondo.oneworld.net/external/?url=http://www.retelilliput.net
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