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| Nasce *Progetto Democratico* |
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30.11.2005
 Sabato 26 novembre 2005 si è costituita a Bologna l'associazione politica denominata PROGETTO DEMOCRATICO - PER I DEMOCRATICI CHE VOGLIAMO, che intende collocarsi all'interno dell'alleanza dei partiti di centrosinistra attualmente indicata come "Unione", riconoscendosi nel programma e negli intendimenti di Romano Prodi.
PROGETTO DEMOCRATICO è un'associazione costituita da cittadini che negli ultimi anni si sono impegnati in associazioni, movimenti, partiti finalizzati alla nascita di un soggetto politico unitario in grado di comprendere al proprio interno tutta l'area democratica e riformista del centro sinistra, con la ricchezza delle sue diverse anime e culture.
I promotori hanno deciso di dar vita all'associazione in quanto:
a) constatano il rallentamento del processo unitario di cui sopra, dal momento che una parte di quelli che si erano proposti come parte trainante del progetto hanno preferito spesso privilegiare gli interessi di partito e la logica identitaria alla realizzazione di quanto da anni si andava promettendo agli elettori del centrosinistra (la stessa FED si è di fatto sciolta);
b) valutano come non rappresentativo del progetto dell'Ulivo il semplice cartello elettorale DS - Margherita che si va profilando, mentre non sembra imminente la nascita del Partito Democratico di cui pure si parla;
c) considerano invece che vi sia la necessità politica immediata, non procrastinabile per un altro decennio, di offrire un punto di riferimento e di iniziativa politica per tutta quella fascia di elettori e militanti che non si sentono sufficientemente rappresentati dagli attuali partiti, ma vogliono fare politica nel centrosinistra in modo nuovo e unitario;
d) considerano fondamentale proporre criteri innovativi di partecipazione alla politica, e ritengono asfittiche le strutture organizzative degli attuali partiti, che sembrano studiate apposta per garantire il mantenimento delle posizioni acquisite, impedendo l'affermazione di una nuova classe politica più consona ai tempi.
Se così non fosse, come si spiegherebbe la mancanza di giovani e di donne nei partiti tradizionali? E i 2 milioni di elettori che alle elezioni amministrative votano il candidato Presidente/Sindaco ma non le liste che lo appoggiano, se queste sono riconducibili ai partiti storici del centrosinistra? E il successo delle liste civiche e dei gruppi e movimenti che continuamente si formano, ma non intendono iscriversi ai partiti tradizionali?
PROGETTO DEMOCRATICO quindi si propone di:
- dare voce e rappresentanza a tutti coloro che si sentono stretti nella parzialità degli attuali partiti, e vogliono fare politica in modo unitario da subito, prefigurando così ciò che dovrà essere il futuro Partito Democratico;
- elaborare proposte politiche e programmatiche nell'ambito del centrosinistra con criteri innovativi di partecipazione politica;
- prendere contatto con tutti i partiti, le associazioni e i movimenti del centrosinistra in vista delle elezioni del 2006, in modo da portare il proprio contributo di idee e di proposte e rafforzare così il centrosinistra nella battaglia elettorale contro Berlusconi e la Casa delle Libertà .
Il Coordinamento nazionale di PROGETTO DEMOCRATICO è formato da: Giorgio Radaelli, Luisella Picco, Giovanni Militerno, Vanni Barichello, Gustavo Ghidini, Stefano Tripi, Vincenzo Zummo, Antonio Gelormini, Benito Fiori e Francesco Paolillo
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