20.06.2003
LEADER: Abuso di Potere Financial Times; 18 giugno 2003 traduzione di Camilla Francese
La camera dei deputati italiana approverà oggi un emendamento che assicura l'immunità al primo ministro Silvio Berlusconi, bloccando il processo in cui è accusato di corruzione fino alla fine del suo mandato. Molti deputati appoggiano il provvedimento pensando di evitare al paese l'imbarazzo di avere un premier sotto processo proprio nel semestre di presidenza europea. Ma si sbagliano di grosso. Una manovra così palese non fa che aumentare l'imbarazzo, sia per l'Italia sia per l'Unione europea, facendo sorgere dubbi sulla qualita' della democrazia che i cittadini europei si possono aspettare. L'uso di un primo ministro della maggioranza parlamentare per elevarsi al di sopra della legge e' un caso eclatante di interesse personale, ed il fatto che questo venga tollerato da altri governi getta delle ombre sull'intera comunita' europea Berlusconi si e' presentato ieri per la seconda volta di fronte alla corte del tribunale di Milano per rispondere alle accuse di aver corrotto nel 1980 dei giudici nella causa di acquisizione della SME, un'azienda alimentare di proprieta statle. Si e' trattato solo di teatro politico "Non c'e' nessuna prova, nessun testimone, nessuna evidenza e nessun movente" ha dichiarato nel corso del suo discorso a braccio di 70 minuti. Non ha mai preso in considerazione le prove dell'accusa sui trasferimenti bancari fatti dai suoi associati. Si e' limitato a dire che nessun imprenditore italiano corromperebbe i giudici in maniera cosi' facile da rintracciare. Berlusconi insiste le accse di corruzione o di altri reati contestati da quando e' sceso in politica sono solo parte di una vendetta dei magistrati di sinistra e dei giudici di Milano. Ha ribadito di essere entrato nell'affare SME su invito di Bettino Craxi, che allora era primo ministro, per prevenire la svendita dell'azienda SME ad un altro imprenditore Carlo de Benedetti. I sostenitori di Berlusconi dicono che la legge proposta e' necessaria per evitare che i giudici si occupino di questioni politiche e che le nuove norme servono a portare l'Italia in linea con le altre nazioni europee. Si reintroduce per le cinque maggiori cariche dello stato l'immunita' di cui godevano tutti i parlamentari prima degli scandali finanziari di Mani Pulite all'inizio degli anni '90. Esiste un dibattito genuino sulla giustizia in Italia. Il governo vuole prendere provvedimenti per cui i magistrati non possano diventare giudici nello stesso distretto, per evitare che ci siano dei pregiudizi. Altri vorrebbero misure per velocizzare i processi. Questo dibattito dovrebbe avvenire in un clima di serenita', non attraverso una serie di misure ad hoc per togliere dai guai il primo ministro. Rifiutando di difenders il signor Berlusconi distrugge in questo modo la fiducia nelle istituzioni del suo Paese. Gli altri leader della Ue forse non vorranno immischiarsi. Ma è chiaro per tutti: questo è abuso di potere. Diminuisce sia la statura dell'Italia che quella di coloro che faranno finta di non vedere
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