20.06.2003
Beni Culturali "La Toscana museo diffuso" "Varato il programma di investimenti più importante della storia regionale", ha detto in Consiglio l'assessore Mariella Zoppi. Gli interventi di Alessia Petraglia e Bruna Giovannini. Beni culturali al centro dell'attenzione dell'ultima seduta del Consiglio regionale. L'assessore responsabile, Mariella Zoppi, ha infatti tenuto una comunicazione sul tema del programma pluriennale degli interventi strategici 2003-2005, che ha destinato ai beni culturali 33,5 milioni di euro, raggruppati sotto la dizione "Toscana museo diffuso". "E' stato il programma di investimenti nel settore più consistente nella storia della Regione Toscana - ha sottolineato l'assessore Mariella Zoppi - Il successo deriva non solo dalla qualità e quantità dei progetti presentati da Comuni grandi e piccoli, ma anche da associazioni ed Enti culturali laici ed ecclesiastici". Dei 129 progetti 51 sono stati finanziati, altri 40 hanno ottenuto una valutazione positiva e risultano immediatamente eseguibili, altri ancora sono stati esclusi in quanto non ancora definiti sotto il profilo progettuale, ma potrebbero essere rivalutati sulla base di nuove documentazioni. Il 37 per cento dei progetti finanziati è localizzato nel territorio di Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti. "Un dato importante - ha affermato l'assessore - che dimostra come il Consiglio regionale abbia contribuito alla distribuzione dei finanziamenti, oltre ad aver permesso il varo veloce di questo provvedimento". Ma comunque circa 40 progetti importanti, che hanno avuto una valutazione positiva, non sono stati finanziati per scarsità di risorse. "Ma proprio perché restavano esclusi alcuni enti molto importanti , pensiamo all'accademia della Crusca che necessita di alcuni finanziamenti per aggiornare le proprie strutture alle normative sulla sicurezza - spiega la Consigliera diessina Alessia Petraglia - abbiamo presentato, e fatto approvare dal Consiglio all'unanimità , un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a trovare le risorse necessarie per finanziare questi progetti". Resta comunque grave la mancanza di fondi e di interventi da parte del governo. "Il Gruppo Ds è molto soddisfatto per questo provvedimento - ha spiegato in aula Bruna Giovannini.- La programmazione e la gestione del piano sono state condotte bene e la Commissione cultura del consiglio ha potuto partecipare fattivamente a tutto il processo. Siamo soddisfatti nel metodo e nel merito - ha ribadito Giovannini -. Provvedimenti come questo riescono ad accrescere la fiducia nelle istituzioni, visto che ci si fa carico di problemi irrisolvibili da parte dei piccoli Comuni, rendendo accessibili monumenti e opere d'arte aggrediti dal tempo e valorizzando attorno ad essi l'identità di una comunità ". Importante anche il fatto che il bando prevedesse punteggi maggiori per i progetti che dimostravano spirito di innovazione, che contemplavano il superamento delle barriere architettoniche e che erano in regola con le norme per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
|