20.06.2003
Viaggio nelle Province lombarde Notizie da Lecco Il capogruppo DS Pierangelo Ferrari e i consiglieri regionali della Commissione Sanità e assistenza, Fiorenza Bassoli, Carlo Porcari, e Marco Tam, insieme al segretario della federazione di Lecco, Angelo Gandolfi, hanno incontrato, nella giornata di mercoledì scorso, i rappresentanti delle istituzioni locali (Consiglio di rappresentanza dei Sindaci e Assessore Provinciale), le organizzazioni sindacali, i rappresentanti di comitati dei cittadini e di associazioni di volontariato e i dirigenti dell’Azienda Ospedaliera e dell’ASL. Dagli incontri è emersa preoccupazione per le trasformazioni in atto nell’ambito dell’assistenza domiciliare, per la contrazione delle prestazioni territoriali e per la possibile diminuzione dei servizi che la riorganizzazione della rete ospedaliera potrebbe causare. Tutte cose che rischierebbero di mettere a repentaglio le peculiarità positive del sistema lecchese. In particolare, nonostante le rassicurazioni dei Direttori Generali, appaiono ancora a rischio la diffusione e la qualità della rete dei servizi ospedalieri e delle prestazioni poliambulatoriali. “Non è accettabile che due aziende regionali - ha dichiarato il consigliere Marco Tam - non riescano, di comune intesa, a garantire i servizi sinora svolti. E’ fondamentale mantenere ed estendere anche a Bellano l’esperienza dell’Assistenza domiciliare integrata dei Distretti di Merate e Lecco, esperienza che finora ha saputo garantire servizi di qualità e realizzare risparmi di sistema. Siamo contrari, invece, all’esternalizzazione dell’Assistenza domiciliare che può significare una diminuzione di qualità e di continuità della cura”. “A me pare comunque – ha continuato Tam - che non ci sia un’adeguata progettazione in risposta al sovradimensionamento dell’ospedale di Lecco e che non basti invocare utenti dalle province di Como e Sondrio. La rete dell’area sanitaria del nord della Lombardia deve essere negoziata con la compartecipazione delle istituzioni e dei rappresentanti dei cittadini”. “Come gruppo regionale – ha concluso il consigliere – abbiamo preso l’impegno, assunto nei confronti delle istituzioni locali, di sottoporre i punti critici emersi agli Assessori Regionali competenti e in sede di Commissione Sanità ”.
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