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Saluggia: nuovi depositi nucleari.
16.01.2006


EMERGENZA SALUGGIA: NUOVI DEPOSITI NUCLEARI IN UN'AREA A RISCHIO ELEVATISSIMO

Nell'area nucleare di Saluggia (VC) è collocata la maggiore quantità di rifiuti radioattivi di tutt'Italia, quasi l'ottanta per cento, per colpa di scelte incaute fatte trenta-quaranta anni fa!

Infatti gli impianti nucleari sono collocati a poche decine di metri dal fiume Dora Baltea (il più grande affluente del PO), su un terreno ghiaioso ed estremamente permeabile, a valle del quale, ad una distanza di meno di due chilometri, si trovano i pozzi dell'Acquedotto del Monferrato, uno dei più estesi d'Italia, che serve oltre cento Comuni.

La situazione è andata avanti così fino ad oggi, un po' per lo scarso senso di responsabilità delle Istituzioni, un po' per il fatto che la maggior quantità di questi rifiuti è in forma liquida, e questo comporterebbe un notevole rischio nel trasporto.

Finalmente si è saputo che, come i cittadini e le associazioni ambientaliste chiedevano da ormai vent'anni, i liquidi radioattivi verranno solidificati, ad iniziare dal 2009, e tutti confidavano nel fatto che, una volta divenuti solidi, sarebbero poi stati immediatamente trasportati nel Deposito nazionale, che la legge numero 368 del 2003 prevede venga realizzato e completato entro il 2008.

Invece, da un lato, il Governo non ha finora voluto far nulla per il Deposito nazionale (è già c'è un anno di ritardo sui tempi previsti dalla legge 368), dall'altro lato si è venuti a sapere in questi giorni che, invece di pensare a fare il Deposito nazionale, ora verranno realizzati due nuovi grandi depositi nucleari sempre nell'area di Saluggia, dove saranno collocati i rifiuti solidificati, si dice "in via provvisoria".

A nostro parere, dato che Saluggia è il luogo meno adatto per continuare a tenerci i rifiuti radioattivi, questi, appena solidificati, devono essere subito portati al Deposito Nazionale, che può, e deve, essere realizzato in tempo, come prevede la legge.

Realizzare invece nuovi depositi nucleari sempre nell'area di Saluggia significa voler sadicamente consolidare, chissà fino a quando, una situazione di rischio assurdo, che potrebbe invece essere eliminata.

Vi proponiamo pertanto di chiedere tutti insieme che il Consiglio Comunale di Saluggia, nell'approvare la Variante al Piano Regolatore, escluda i nuovi depositi nucleari, rifiutando di adeguarsi all'ordinanza immotivata e forse anche illegittima emessa nello scorso mese di Dicembre dal Commissario Governativo Generale Carlo Jean che vorrebbe imporre la realizzazione dei depositi anche in deroga al Piano Regolatore del Comune.

Chi è d'accordo su questo, può inviare una e-mail al Comune di Saluggia, all'indirizzo comunesaluggia@tiscali.it con oggetto "No ai nuovi depositi nucleari di Saluggia", e con un testo tipo il seguente:
Al Consiglio Comunale di Saluggia

Saluggia è il luogo meno adatto per continuare a tenerci i rifiuti radioattivi: appena solidificati devono essere subito portati al Deposito nazionale, che può, e deve, essere realizzato in tempo, come prevede la legge.

Chiediamo pertanto che il Consiglio Comunale, nell'approvare la Variante al Piano Regolatore, escluda i nuovi depositi nucleari.
Dato che il Consiglio Comunale si terrà con ogni probabilità già lunedì 23 gennaio, è necessario assumere questa iniziativa nel più breve tempo possibile.

Abbiamo anche organizzato una manifestazione che si terrà lunedì 23 gennaio, indicativamente alle ore 19.30, a Saluggia, nella piazza del Municipio, con panino collettivo e corteo, per chiedere al Consiglio Comunale di escludere dalla Variante i nuovi depositi nucleari. Daremo prestissimo conferma e dettagli.

Per impugnare legalmente l'ordinanza del Generale Jean è anche allo studio un ricorso legale: si stanno raccogliendo fondi per questo, e chi lo può fare è invitato a contribuire con una quota di almeno cinque euro che può essere versata sul conto corrente postale numero 22362107, intestato a Pro Natura Torino ONLUS, Via Pastrengo 13, 10128 Torino, con la causale "Saluggia". La ricevuta del versamento postale consente anche la detrazione per l'IRPEF.

Grazie per quello che potrete fare: fino a che i rifiuti radioattivi staranno a Saluggia, in un luogo così inidoneo, le conseguenze di un incidente o di un atto terroristico sarebbero le più grandi che si possono immaginare e riguarderebbero purtroppo tutti.

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