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Farmacie da banco nei supermercati
31.01.2006
Basta con sterili polemiche su una questione fondamentale come i farmaci.
Sono invece necessarie misure urgenti su: luoghi di vendita - farmaci equivalenti - confezioni monodose

Il Ministro Storace è occupato dalla campagna contro la vendita dei farmaci sui banchi delle Cooperative, assimilandoli alla mortadella. Questa è un pensiero di per se rispettabile, ma che per par condicio dovrebbe essere esteso anche alla vendita delle scarpe nelle farmacie!

Per Elio Lannutti, presidente dell’Adusbef e Rosario Trefiletti, presidente della Federconsumatori, l’ampliamento delle vendite dei farmaci da banco nei centri commerciali, non solo quelli legati alle cooperative, permetterebbe l’abbattimento dei costi degli stessi, come già avviene negli altri paesi.

La si finisca, insomma, con questa sterile polemica invocando sempre gli sconti che non sono venuti e non verranno mai come la realtà ci dice nei fatti!

Vogliamo ricordare che siamo di fronte ad un business di un miliardo e trecento milioni di euro che oggi vengono suddivisi tra le 17.000 farmacie presenti sul territorio nazionale, senza nessun sollievo per i cittadini consumatori.

Noi vogliamo che i punti vendita diventino decine e decine di migliaia in modo da pagare, per esempio, l’aspirina ad un prezzo decisamente più basso di quello che è praticato oggi.

Se si vuole fare polemiche, la si faccia anche attorno ad una questione decisamente rilevante come quella dei farmaci equivalenti. L’uso di questi permetterebbe il risparmio di miliardi di euro anche per l’intero servizio sanitario nazionale, ma ancora oggi subiscono elementi di boicottaggio da tutti gli attori della filiera: chi produce, chi commercializza, chi prescrive e chi vende direttamente al cittadino.

Sarebbe opportuno ricordare che un ulteriore forte risparmio deriverebbe dalla messa in commercio di confezioni monouso o monodose così come deciso unanimemente dal Parlamento e che ancora oggi stenta a decollare. Ciò ridurrebbe notevolmente l’ammontare degli sprechi con ingenti risparmi e per il servizio sanitario nazionale e per i cittadini tutti.
ADUSBEF-FEDERCONSUMATORI

Fonte: http://www.federconsumatori.it/default.htm

mt

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