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«Sapere è libertà»
11.02.2006
Un seminario promosso da Acli e Forma

DISPERSIONE E INSUCCESSO SCOLASTICO: INVESTIRE SULLA FORMAZIONE TECNICA E PROFESSIONALE

Investire sulla formazione tecnica e professionale per risolvere il problema della dispersione e dell’insuccesso scolastico. E’ quanto chiedono le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani (Acli) e l’Associazione nazionale degli enti di formazione professionale (Forma), impegnate questa mattina a Roma in un seminario intitolato “Sapere è libertà”.

Il 16,5% di giovani in età 14/18 anni (un esercito di 240.000 persone) risulta in condizione di dispersione: non si trova impegnato né in percorsi scolastici, né in attività formative, né in lavori con contratto di apprendistato; meno di un terzo per propria scelta, i rimanenti due terzi per insuccessi scolastici nei percorsi del primo biennio della scuola secondaria superiore. Dal canto loro, gli stessi Istituti Professionali e gli Istituti Tecnici operano una dura selezione, al punto che circa il 30% degli iscritti abbandona i percorsi dopo il primo o il secondo anno. Alla fine, a causa di queste distorsioni del sistema scolastico italiano, ben il 33% della popolazione giovanile non raggiunge il diploma.

Per fronteggiare questa situazione, e ridurre in particolare il più possibile lo “spreco formativo” rappresentato dagli insuccessi scolastici, le Acli e Forma individuano una doppia via: da una parte, innalzare l’obbligo scolastico fino a 16 anni; dall’altra, diversificare l'offerta formativa in modo da consentire alle famiglie e agli studenti un’effettiva pluralità di scelta tra percorsi diversi, compresi, con pari dignità, i percorsi di formazione professionale. Questi si contraddistinguono per una metodologia di apprendimento sviluppata dall'esperienza e dalla pratica di laboratorio: una metodologia che oggi è richiesta da una fetta crescente di popolazione giovanile e che è in condizione di portare al successo formativo con la qualifica professionale oltre il 97% dei propri iscritti, rispetto agli standard medi del sistema scolastico che attestano il successo formativo attorno al 66%.

Fonte: ACLI

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