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| La Lista Civico Democratica non si farà |
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23.02.2006
 Concluso l'incontro con Prodi e i partiti dell'Unione
La lista civico democratica non si farà .
Riconoscimento del ruolo decisivo dell'Associazione nella costruzione del futuro Partito Democratico, ma parere contrario alla presentazione di una lista civico democratica in Lombardia: è questa la risposta che, nella giornata di mercoledi 22 febbraio, i partiti dell'Unione hanno offerto alla delegazione lombarda, scesa a Roma con le oltre 3 mila firme raccolte in pochi giorni a sostegno della proposta di presentare una lista promossa dall'Associazione..
L'importante risultato politico è stato dunque bilanciato da un insuccesso sul piano elettorale. Nelle prossime ore commenti e interviste sull'importante evento. .
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Comunicato dell'Unione sull'incontro del 22 febbraio
No alla lista. Si alla Associazione come risorsa per il centrosinistra
Romano Prodi, candidato premier e leader dell'Unione, accompagnato da Vannino Chite dei DS, Beppe Fioroni della Margherita e Paolo Cento dei Verdi, ha incontrato una delegazione della Associazione per il Partito democratico guidata da Gregorio Gitti e Livio Frigoli, presidente e vicepresidente dell'associazione e da Riccardo Sarfatti coordinatore dell'Unione per la Lombardia, che hanno consegnato le oltre tremila firme raccolte a sostegno della proposta di una Lista Civica Democratica per le elezioni del Senato in Lombardia. All'incontro erano presenti anche i piemontesi Mariano Turigliatto e Aldo Gandolfi.
Nel corso dell'incontro è stato sottolineato il riconoscimento dell'Associazione come interlocutore prezioso per il suo radicamento territoriale e per la qualità delle persone che ad essa fanno riferimento ed è stato espresso apprezzamento per il forte impegno dell'Associazione a sostegno della proposta politica e programmatica dell'Unione e per il successo del centrosinistra nelle prossime elezioni politiche.
Si è poi esaminata con cura la proposta della Associazione per la presentazione della Lista Civica Democratica alle prossime elezioni per il rinnovo del Senato in Lombardia e Piemonte, ma si è con rincrescimento dovuto dare atto dell'impossibilità di dare corso alla richiesta entro le scadenze previste dalla legge elettorale.
A conclusione della riunione è stato convenuto che l'Associazione e i partiti dell'Unione proecederanno insieme in un percorso che prevede come primo punto un pieno e comune impegno per la vittoria della coalizione del centrosinistra guidata da Romano Prodi nelle elezioni del 9 e 10 aprile e vedrà poi l'Associazione direttamente presente nelle elezioni per il rinnovo delle amministrazioni di Milano e di Torino.
Ufficio Stampa dell'Unione
Siamo un soggetto politico di riferimento
Il centrosinistra è concorde: la nostra Associazione è necessaria per la costruzione del Partito Democratico
La delegazione dell’Associazione per il Partito Democratico, guidata dal suo presidente, Gregorio Gitti, ha incontrato a Roma, presso la sede dell’Unione, il candidato premier della coalizione di centrosinistra, Romano Prodi e i rappresentanti di alcuni partiti che la compongono, per presentare la propria proposta in merito alla costituzione di una Lista Civica Democratica per le elezioni politiche al Senato in Lombardia e in Piemonte.
Si esprime soddisfazione per il clima cordiale e positivo nel quale si è svolto l’incontro e per l’apprezzamento della qualità della proposta politica dell’Associazione, ma nel contempo il rammarico per l’occasione sfumata di poter contribuire fattivamente alla vittoria elettorale in Piemonte e, soprattutto, in Lombardia, vittoria che la presenza della Lista Civica Democratica avrebbe certamente potuto favorire.
In particolare Romano Prodi ha riconosciuto l’utilità del ruolo dell’Associazione all’interno dell’Unione al fine di garantirle maggiore rappresentatività e qualità nell’azione politica; mentre i rappresentanti dei Democratici di Sinistra e di Democrazia e Libertà hanno attribuito alla Associazione il “ruolo di forza politica necessaria alla costruzione del futuro Partito Democratico”.
Di conseguenza, l’Associazione dichiara la propria volontà di essere motore di iniziative a sostegno del candidato premier dell’Unione, Romano Prodi, e di tutta la coalizione, nella imminente campagna elettorale, nonché la propria disponibilità di sostenere, nelle prossime elezioni amministrative, liste civiche democratiche riferite a personalità qualificate e individuate in base al criterio delle consultazioni primarie, giudicato ineludibile per tutte le cariche monocratiche.
Forte di questo riconoscimento, l’Associazione per il Partito Democratico nei prossimi mesi articolerà la propria presenza e la propria azione in tutta Italia, a partire da Lombardia, Piemonte, Veneto e Puglia, auspicando ogni relazione utile e positiva con i cittadini, con le altre realtà associative e con tutti i movimenti civici che riconoscano i comuni obiettivi e la strategia politica.
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