23.03.2006
Brescia: la Provincia stanzia 30mila euro per insegnare ai ragazzi la caccia
"La Giunta Provinciale di Brescia ha deciso lo scorso 7 febbraio di stanziare 30mila euro all'Ekoclub International per allestire una mostra fotografica sulla caccia atta a far proseliti nelle scuole" - comunica l'Associazione italiana familiari e vittime della caccia. L'Ekoclub non è una associazione ambientalista, ma un'associazione venatoria riconosciuta come tale dal TAR di Bari che il 24 novembre 2005 ha sancito che "Ekoclub si colloca tra le associazioni venatorie e non tra quelle ambientalistiche" - riporta il comunicato dell'Associazione delle vittime. A riprova di ciò è il fatto che l'adesione è automatica per chi si iscrive alla Federazione Italiana della Caccia. "Perchè assegnare una somma così spropositata solo per allestire una mostra? Anche se si trattasse di qualcosa di veramente educativo, è una somma enorme. E perchè aiutare i cacciatori a far proseliti? Forse che i cittadini pagano le tasse per questo, per insegnare la violenza ai bambini?" - nota l'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Caccia. L'Associazione chiede "come mai non ci siano mai risorse per i dovuti controlli venatori, sempre più necessari per evitare le continue illegalità commesse dai cacciatori - non rispetto della distanza di sicurezza, bossoli non raccolti dal terreno, disturbo della quiete pubblica, spari vicino alle case, nei giardini, minacce alle persone - e invece ce ne siano in abbondanza per magnificare una attività che viene ormai condannata dalla maggior parte degli italiani, secondo quanto riportato dai più recenti sondaggi.
"Sarebbe piuttosto necessaria" - affermano i rappresentanti dell'Associazione Vittime - "una iniziativa didattica che insegni la pericolosità della caccia non solo per gli animali, ma anche per le persone, dato l'enorme numero di morti e feriti per caccia e armi da caccia, 150 l'anno mediamente, e che insegni come difendersi dalla prepotenza dei cacciatori". Scegliendo invece di schierarsi dalla parte di quell'1% di italiani che mette a rischio la tranquillità e la vita stessa del restante 99% per 5 mesi l'anno, la Provincia di Brescia ha ben dimostrato chi sono i suoi amici e il valore che dà alla vita, ai diritti, e ai soldi della tasse dei suoi cittadini non-cacciatori" - conclude il comunicato dell'Associazione delle Vittime. Inaccessibile il sito di Ekoclub (in costruzione), ma alcuni gli stessi documenti prodotti dall'Associazione (che si autodefinisce "ambientalista") testimoniano da soli la natura ambigua di Ecoclub nata come cavallo di Troia della Federcaccia "per sabotare, anche con il meccanismo della somma dei voti dei rappresentanti della Federcaccia e d'Ekoclub, le posizioni delle vere associazioni ambientaliste e sostituirsi ad esse nel controllo e nella gestione dell’attività venatoria, nella gestione delle aree protette e nell’attività d'educazione ambientale" - denunciano le associazioni ambientaliste. Da notare che il sito della sezione Trentina Ekoclub è nel portale della Associazione Cacciatori Trentini. [GB]
Fonte: http://unimondo.oneworld.net/article/view/129695/1/
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