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La definizione di uno spazio umano
22.04.2006
di Luigi Ambrosi / Scriptamanent.it -

La costruzione di una casa è un atto che comporta dei calcoli sul suolo e sui materiali, una considerazione della spesa e delle norme edilizie che lo regolamentano. Tutti problemi oggettivi, per muratori e progettisti. Perciò può sembrare bizzarro che, ancora oggi – in molti paesi del Meridione –, nelle fondamenta o negli intonaci di un’abitazione si possano rinvenire monete e sale, riposti al fine di garantire prosperità e ricchezza e di premunirsi contro la jella e gli spiriti maligni; oppure, che nella Grecia moderna – quando si costruisce un nuovo edificio – si usi uccidere un agnello, un capro o un gallo per farne scorrere il sangue sulla prima pietra posata, sotto la quale l’animale viene seppellito. Si tratta di rituali che rivelano il potente valore simbolico della fondazione, della domesticazione di uno spazio, di una realtà esterna all’uomo, che egli rende familiare – protetta e protettiva – e, di conseguenza, punto di riferimento per orientarsi.
Questi sono alcuni degli argomenti del testo più corposo contenuto all’interno del libro di Luigi Maria Lombardi Satriani – già insegnante in numerose università italiane e straniere, ora docente di Etnologia a “La Sapienza” di Roma – Il sogno di uno spazio. Itinerari ideali e traiettorie simboliche nella società contemporanea (Presentazione di Alessandro Bianchi, Rubbettino, pp. XIV-220, € 15,00). In tutto dodici scritti, prodotti in occasioni diverse e riconsiderati criticamente in questo lavoro. Uno strumento per «accostarsi a una realtà spaziale indagata in una rigorosa prospettiva antropologica», offerto, ad esempio, ai docenti e agli studenti della Facoltà di Architettura dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria – come dichiara Maria Pascuzzi – nella sua Premessa. Lo spazio e il suo racconto. Non a caso, la raccolta esce nella collana Immagini di città. Saggi brevi di urbanistica e cultura della città, diretta proprio dal già citato Bianchi, rettore di quest’ateneo. […]

Leggi l’articolo completo su:  http://www.scriptamanent.net/scripta/public/dettaglioNewsRivista.jsp?ID=1001291

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