CISL: DAL GOVERNO OCCORRE SUBITO UNA RISPOSTA IMMEDIATA

Si svolgerà venerdì 27 giugno lo sciopero generale proclamato da tutti i sindacati confederali ed autonomi del pubblico impiego Per il rinnovo dei contratti degli enti locali, della sanità, delle agenzie fiscali e della Presidenza del Consiglio.

“Incroceranno le braccia oltre un milione e mezzo di lavoratori – ha dichiarato il segretario confederale della CISL, Nino Sorgi –, anche i medici di base aderiranno alla protesta contro un governo che non vuole rinnovare contratti di Lavoro dei dipendenti pubblici così come è avvenuto per tutte le altre categorie di lavoratori. Ma il sindacato si attende ora una risposta immediata” .

Ancora più duro il segretario generale della FPS-CISL, Rino Tarelli: “A Roma si svolgerà la più grande manifestazione dei lavoratori del pubblico impiego mai realizzata prima. Sarà un segnale forte che il governo non potrà sottovalutare. Da due anni i lavoratori pubblici attendono il rinnovo del contratto, un fatto mai accaduto nella storia delle categorie pubbliche. Che fine hanno fatto le promesse elettorali di Berlusconi e del suo governo? Perché non viene rispettato il protocollo d’intesa firmato dall’allora ministro Frattini insieme ai segretari generali di CGIL-CISL-UIL che avrebbe dovuto garantire il mantenimento del potere d’acquisto dei salari? ”

Venerdì a Roma il corteo partirà alle 9.30 da Piazza Esedra per giungere a Piazza San Giovanni dove alle ore 12.00 si svolgeranno i comizi dei tre segretari generali CGIL-CISL-UIL, Epifani, Pezzotta e Angeletti.