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In Senegal, a scuola di computer
14.05.2006
di Alessandra Centonze* / Viator.it -

Ceses ha chiuso recentemente la  prima annualità di “Infolab Limamoulaye, lotta contro l’infopoverty”. Il progetto, del quale abbiamo già scritto precedentemente, prevede un intervento di cooperazione decentrata a supporto di un grande liceo della periferia povera di Dakar, il Liceo Sedyna Lima Moulaye  di Guediawaye, che conta più di 4.500 studenti. La formazione informatica di insegnanti, studenti e disoccupati della comunità di Guediawaye sono le attività attraverso le quali Ceses, con finanziamento di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, intende rispondere a una crescente esigenza di aggiornamento dei curricula e della didattica in generale. Alla fine del primo anno di attività, sono già stati raggiunti due importanti risultati: il passaggio di conoscenze informatiche a formatori locali è senza dubbio la chiave del futuro successo del progetto, soprattutto in termini di crescita delle competenze (empowerment) e appropriazione dei risultati da parte della comunità locale  (ownership). Nel mese di maggio 2005, una delegazione composta da tre professori del Liceo Limamoulaye di Guediawaye (Dakar), il preside del Liceo e un delegato del ministero dell’Educazione del Senegal, ha seguito un percorso formativo di 400 ore in Milano, finalizzato all’avvio di corsi di formazione sul programma previsto per il conseguimento della Patente Europea di Informatica (ECDL). Il percorso formativo prevedeva numerose visite di esperienza e scambio nelle scuole superiori di Milano più impegnate nell’applicazione delle nuove tecnologie alla didattica (ITIS Feltrinelli e ITIS Giorgi di Milano, Liceo Peano di Cinisello Balsamo). Al termine del periodo di formazione è stata firmata una convenzione quadro per il gemellaggio fra il Liceo Limamoulaye di Guediawaye e il Liceo Peano di Cinisello Balsamo, che prevede, fra l’altro, visite di apprendimento e scambio fra i docenti dei due istituti. E’ stato inoltre costituito un “Club Italia” all’interno del Liceo, per l’insegnamento della lingua e cultura italiana, che promuove attività culturali e artistiche per gli studenti. La ricaduta dell’intervento sulla comunità beneficiaria è stata immediata: nel mese di settembre 2005 i 3 docenti di Limamoulaye formati a  Milano hanno formato a loro volta altri 15 docenti del Liceo per l’ avvio di corsi di informatica destinati agli studenti, ai professori del liceo e, in orario extrascolastico, alla comunità locale (programma Ecdl).
La costituzione di un centro di informatica all’interno del Liceo è un altro importante risultato raggiunto nel primo anno: l’8 novembre 2005, alla presenza dell’Ambasciatore italiano e del ministro della Formazione e della ricerca pedagogica senegalese sono stati inaugurati due laboratori equipaggiati per la formazione in rete (il terzo sarà nel corso del secondo anno).
Evidenziata la buona qualità della formazione erogata sia in Milano che in Dakar dove, i test finali, hanno confermato il pieno raggiungimento degli obiettivi formativi continuamente monitorati a distanza dagli esperti CESES. Il successo delle attività è dovuto in gran parte ai docenti, dirigenti e personale amministrativo del Liceo senegalese. Questa spinta motivazionale ha permesso di superare importanti difficoltà climatiche e strutturali. Inoltre l’impegno del ministro dell’Educazione Senegalese nell’iniziativa e il coinvolgimento diretto della Regione Lombardia e di alcune importanti istituzioni educative lombarde (IRRE Lombardia, che ha contribuito alla formazione dei formatori, e AICA, che consentirà a Lima Moulaye di divenire sede distaccata del Test Center del Liceo Peano di Cinisello Balsamo per la certificazione ECDL della formazione erogata in Senegal) lasciano ben sperare sugli sviluppi futuri delle attività formative avviate. Per sostenere i nostri progetti di cooperazione, che contribuiscono a migliorare i sistemi educativi nei Paesi in via di Sviluppo, è possibile indicare CESES Ong (Onlus di diritto) come ente beneficiario del 5 per mille. Le persone fisiche possono devolvere il 5 per mille dell’I.R.Pe.F. a favore degli enti non profit e in particolare per sostenere le Onlus (art. 10 d.lgs. 460/97) in base alle preferenze espresse nella dichiarazione dei redditi. *(Laureata in giurisprudenza, collabora con l’Ufficio di Cooperazione di Ceses, dove coordina i progetti aperti in Senegal, Kosovo ed Albania)

Fonte: http://www.viator.it/HTML/vol-e-svil.htm

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