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12.06.2006
 Mohammed Saaber ha 31 anni, quattro figli ed è arrivato circa due mesi fa dalla Palestina a Cagliari, per curarsi un grave scompenso cardiaco conseguente ad una grave miocardiopatia dilatativa. A Nablus, per la grave situazione economica e sanitaria dovuta all’occupazione militare di Israele nei territori palestinesi, non era più possibile ottenere assistenza adeguata.
In ospedale languiva ogni giorno di più, finché non ci è stato chiesto di intervenire per salvargli la vita (nella sua famiglia una bambina fa parte del nostro programma di affidamento a distanza e perciò avevamo già stabilito una relazione di amicizia).
Grazie ad una delibera della Regione Sardegna che permette di assistere i malati provenienti dai paesi extraeuropei, poteva essere curato in Sardegna. Dopo un viaggio durato quattro giorni, che l’ ha completamente stremato, attraverso i controlli e i check points, è arrivato a Cagliari con un’ attività cardiaca intorno al 15%.
Era necessario intervenire subito con l’inserimento di un pace maker e questo si è reso possibile grazie alla direzione del reparto di Cardiologia dell’Osp. Brotzu, dove è stato ricoverato all’arrivo. Adesso sta meglio, ma è ancora in ospedale e dovrà rimanere a Cagliari poiché non può affrontare il viaggio ed è inserito in lista per il trapianto cardiaco.
In ogni momento potrebbe presentarsi l’occasione della sua salvezza e non è pensabile rientrare in Palestina per ovvie ragioni di tempestività dell’intervento. Il fratello che l’ ha accompagnato nel viaggio è ora ripartito perché ha necessità di riprendere il lavoro per mantenere anche la famiglia di Mohammed e, nella situazione in cui si trova la Palestina, non esistono alternative. La sua famiglia è lontana, sua moglie e i suoi figli gli mancano molto, ma finché sarà necessario rimarrà a Cagliari, ospite dell’associazione Sardegna Palestina.
Vogliamo continuare a sostenere Mohammed, e per questo abbiamo bisogno di un contributo per le sue spese personali, per la logistica di accoglienza e per permettergli di comunicare con la sua famiglia.
Ti chiediamo una sottoscrizione che potrai donare direttamente contattandoci in via Monte Santo 28 a Cagliari, ogni giovedì dalle ore 20.30 o telefonando al n.3391033752 (Mariangela) 3386166944 (Fawzi) o versando sul nostro CCP n.12907085 con la causale “Sostegno per Mohammed”.
Grazie per la solidarietà .
Ringraziamo la Regione Sardegna ed in particolare l’Assessorato Regionale alla Sanità ed i suoi funzionari per avere reso possibile questa forma di solidarietà umana. Ringraziamo in particolare i medici e tutto il personale del reparto di Cardiologia dell’ospedale Brotzu a nome della famiglia Saaber.
ASSOCIAZIONE AMICIZIA SARDEGNA PALESTINA
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