Welfare Italia :: Dall'Europa :: Come si curano gli europei Invia ad un amico Statistiche FAQ
10 Maggio 2025 Sab                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Come si curano gli europei
9.09.2006
Una cifra intorno a 97 miliardi. Questo è quanto che il governo italiano è disposto a stanziare per finanziare il Fondo sanitario nazionale, pari al 6,6% del Prodotto interno lordo. Un finanziamento sostanzioso ma insufficiente a colmare la crescita inarrestabile della spesa sanitaria, valutata per il 2007 a 103 miliardi di euro.
Il governo ha dichiarato che non introdurrà nella nuova Finanziaria nuovi ticket sanitari ma se le regioni vorranno introdurre nuove misure, potranno scegliere autonomamente. L'Italia è infatti divisa in due: da una parte sei regioni (Liguria, Sicilia, Abruzzo, Molise, Campania e Lazio) hanno sforato il bilancio sanitario nel 2005 e per sanarlo, secondo il piano stabilito con il governo, saranno necessari 3 anni; dall'altra alcune regioni stanno sperimentando diverse forme di compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria con lo scopo di razionalizzare il sistema e ridurre gli sprechi. Ecco alcune delle possibili soluzioni proposte dal governo e oggetto di discussione.
Ticket sui ricoveri
E' quasi certo un contributo per il vitto e l'alloggio in ospedale a carico dei cittadini con redditi oltre una certa soglia, ancora da definire. La spesa potrebbe essere pari a 6 euro al giorno o 35 euro per l'intero periodo.
Anziani e disabili
Una tassa di scopo o un contributo di solidarietà per finanziare un fondo destinato alle esigenze delle famiglie con la presenza di persone non autosufficienti.
Codici bianchi
Si prevede il pagamento di un ticket per i casi meno gravi (codice bianco) se si fa parte dei ceti più abbienti. Questa soluzione è stata già introdotta dall'Emilia Romagna che fa pagare 23 euro.
Penalità
Se il paziente che ha prenotato una prestazione sanitaria (visita o esame) non si presenta, senza disdire l'appuntamento almeno 48 ore prima, potrebbe pagare un ticket come penalità. La misura è stata introdotta dalla Toscana dove duemila pazienti hanno dovuto pagare. Inoltre le Asl devono fissare le visite entro 15 giorni dalla richiesta pena una multa di 25 euro da dare al cittadino.

Vedi:  http://toscanaeuropa.dol.it/opportunita/cittadini/documenti/dettaglio.asp?id_doc=4637

m

Welfare Italia
Hits: 1814
Dall'Europa >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti