11.09.2006
Militari italiani contro inquinamento.
Salperà domani mattina dalla base di Marisicilia il pattugliatore 'Peluso' diretto in Libano per effettuare un'azione di disinquinamento dei fondali al largo di Jiyyeh, a 30 Km a sud di Beirut. Lo comunica la Marina Militare Italiana. Prima della partenza si svolgerà una cerimonia alla presenza del ministro dell'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, del sottosegretario ai Trasporti Raffaele Gentile, del capo di stato maggiore della Marina Paolo La Rosa e del comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ammiraglio Luciano Dassatti. Il pattugliatore, che è di stanza nella base di Messina, è una unità con un equipaggio specializzato nell'azione di pulizia del mare. L'operazione avviene dopo l'invio da parte del ministro Pecoraro Scanio di una task force di sei esperti di Icram, Apat e Corpo delle capitanerie già lo scorso 21 agosto per individuare le tipologie di interventi. Nella zona dove è previsto l'intervento l'8 agosto era stato lanciato un allarme in seguito al rapporto realizzato dal centro della convenzione di Barcellona, Info-Rac, che segnalava la presenza di un pericolo ambientale dopo il bombardamento della centrale elettrica Jiyyeh, che avrebbe devastato almeno 120 chilometri di coste libanesi. In mare si troverebbero 30.000 litri di olio combustibile per impianto energetico. Al comando della nave italiana c'é il tenente di vascello Fedetico Panconi.
Fonte: http://www.lanuovaecologia.it/inquinamento/acqua/6216.php
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