1.07.2003
 (ANSA) - NAPOLI, 1 lug - La Regione Campania effettuerà una serie di verifiche, prima dell'erogazione dei fondi pubblici, sul progetto di Frattamaggiore come su tutti quelli ammessi al finanziamento nell'ambito del programma Aifa. L'assessore al Lavoro, Adriana Buffardi, replica alle polemiche sulla presunta "scuola per veline" di Frattamaggiore, ribadendo che il progetto presentato dalla First Tel riguarda la formazione di "figuranti dello spettacolo", e non di vallette. Il programma Aifa prevede l'erogazione di finanziamenti alle imprese che intendano effettuare al proprio interno attività di formazione - affidate ad enti accreditati - impegnandosi poi ad assumere a tempo indeterminato chi ha frequentato il corso. "Non si tratta di fondi per la formazione, ma di aiuti alle imprese. Questi incentivi - ricorda Buffardi - vengono erogati a sportello, secondo meccanismi automatici in cui viene verificata solo l'esistenza dei requisiti previsti dal bando, ma senza una valutazione di merito dei progetti. L'aspetto essenziale, per noi, è controllare che alla fine della formazione ci siano le assunzioni: Aifa nasce infatti per incentivare l'occupazione stabile". Su questo punto, Buffardi non nasconde di nutrire dei dubbi: "Ho delle perplessità sul fatto che 97 ragazze possano essere assunte da un'azienda nel settore degli spettacoli con contratto a tempo indeterminato. Ripeto, il progetto Aifa si basa sulla creazione di posti di lavoro stabili: la filosofia dell'agenzia di spettacolo che mette sul mercato delle figure professionali non appartiene alla logica del nostro progetto". Ma Buffardi, esponente di spicco della Cgil nazionale e battagliera assertrice della difesa dei diritti delle donne (é stata tra le prime a firmare i suoi atti come 'assessora'), come si trova a dover gestire una vicenda di questo tipo? "Il termine veline mi crea non poco disagio, meglio usare quello di vallette. Ciò detto, in qualsiasi lavoro è utile avere percorsi di formazione e di uscita dal precariato. Anche per le vallette la stabilità aiuta a dare dignità al proprio lavoro, a non essere soggette a ricatti di ogni genere, difendendosi meglio anche dallo sfruttamento dell'immagine femminile così diffuso in televisione". Dunque le verifiche saranno compiute sul progetto di Frattamaggiore, ma solo per verificare l'esistenza dei requisiti previsti dal bando Aifa, in particolare l'assunzione a tempo indeterminato dopo la formazione. Rilievi di merito sul tipo di lavoro offerto non sono previsti dal bando, "e sono estranei alla logica degli aiuti alle imprese", conclude l'assessore Buffardi. (ANSA).
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