Al via la sperimentazione a Trieste
GIUSTIZIA PIU’ SNELLA
GRAZIE ALL’APPLICAZIONE INSIEL
PER L’ESTRAZIONE DEI GIUDICI POPOLARI
L’applicazione di Insiel, per la costituzione delle corti, riduce tempi e costi e fa risparmiare i tribunali
Semplificare le attività a carico dei tribunali automatizzando, mediante lo strumento informatico, le operazioni previste dalla legge per la costituzione delle corti. Niente più elenchi cartacei, urne e schede per l’estrazione dei giudici popolari che compongono le corti d’assise e d’assise d’appello, la cui procedura manuale è lunga e complessa. Costi e tempi notevolmente ridotti, risparmio per i tribunali.
A rendere concreto il progetto, lanciato dal magistrato referente per l'informatica per il distretto di Trieste, Dario Grohmann, è Insiel, su commissione della Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del piano Sial (sistema informativo delle amministrazioni locali). La prima estrazione dei nomi dei giudici popolari, verrà effettuata, mediante l’applicazione per la gestione degli albi dei Giudici Popolari per i Tribunali di Trieste e Udine, venerdì 22 settembre, al Tribunale di Trieste.
L’applicazione, realizzata da un framework open source, ovvero da un insieme di strumenti informatici di supporto sui quali è stato progettato il software, consente celerità ed economicità , ma anche ricusabilità , seguendo l’orientamento delle politiche nazionali di e-Government.
Oggi la normativa prevede che la formazione degli albi definitivi unificati dei giudici popolari di Corte d’assise e rispettivamente di Corte d’assise d’appello, avvenga sulla base degli elenchi forniti dai Comuni, così come la formazione delle liste generali dei giudici popolari ordinari e dei giudici popolari supplenti. In particolare, le corti sono formate, sia per i giudici popolari ordinari che per i giudici popolari supplenti, da due liste distinte, una per gli uomini e una per le donne. A questo si aggiunge poi l’estrazione a sorte dalle liste generali dei nominativi di coloro che verranno chiamati a prestare servizio nelle sessioni previste delle Corti d’assise e d’assise e appello.
"Con l’applicazione Insiel – spiega Dino Cozzi, presidente di Insiel – si ottiene una riduzione dei tempi e dei costi rispetto alla gestione manuale della procedura per l’estrazione dei giudici popolari che prevede, invece, l’uso di elenchi cartacei per la formazione degli albi, di urne e schede per l’estrazione. Una gestione onerosa per i tribunali. Un miglioramento dell’efficienza in un procedimento che fino ad oggi è rimasto arretrato. Questo è un contributo di Insiel realizzato attraverso il suo gruppo - Open Source del centro produzione Software e del Centro di Competenza Popolazione della direzione Pubblica Amministrazione Locale e Sanità - , per rendere la giustizia più snella".
Come funziona
La procedura applicativa proposta consente l’utilizzo di server farm e quindi di fornire il servizio in modalità ASP (Application Service Provider). I server sono ubicati presso la server farm di Insiel che garantisce i livelli di efficienza, affidabilità e sicurezza necessari all’applicazione.
Il software gestionale prevede diverse funzioni: da quella per il caricamento dell’archivio degli albi definitivi unificati di Corte d’assise e di Corte d’assise d’appello, a partire dagli elenchi aggiornati dei Comuni, a quella per la composizione delle liste generali dei giudici ordinari e supplenti (maschili e femminili) per ogni corte, mediante estrazione informatica casuale. A ciò si aggiunge la funzione per l’estrazione a sorte dei giudici di Corte d’assise e dei giudici di Corte d’assise d’appello, a partire dalle liste generali, per ciascuna sessione, anche in questo caso secondo un algoritmo che ne garantisca la casualità . E’ prevista, infine, anche la stampa degli estratti e dei verbali per le sessioni di corte.
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