3.07.2003
COMUNICATO STAMPA 2/7/03 (Consiglio Regionale e Assessorato all'Istruzione Regione Campania) CONSEGNATO IL PREMIO CAMPANIA PER LA PACE E DIRITTI UMANI A PADRE IBRAIM FALTAS
La Regione Campania ha consegnato una targa ricordo e un assegno da 25 mila euro a Padre Labib Faltas Makar Ibraim, Custode della Basilica della Natività di Betlemme, quale vincitore del premio “Campania per la Pace e per i Diritti Umani” per l’anno 2002.
Alla cerimonia, svoltasi presso la sede consiliare, hanno partecipato il presidente del Consiglio Regionale Bruno Casamassa e l’assessora Adriana Buffardi, propositrice del conferimento del premio all’Ordine Francescano che, in occasione dell’assedio della Basilica della Natività di Betlemme avvenuta un anno fa da parte dell’esercito israeliano, si distinse per la sua capacità di mediazione e di salvare vite umane.
Il presidente del parlamento regionale ha ricordato “l’assoluta fermezza della comunità francescana nel ricercare un’ onorevole soluzione di pacifica alla crisi, nonostante le immaginabili pressioni psicologiche di rischio delle proprie persone, che ha permesso di non considerare la Terra Santa solo come simbolo dell’odio e della guerra ma anche come simbolo di possibile riconciliazione e di ricordare che in presenza di dialogo ogni soluzione pacifica risulta possibile e che, alla fine, rimane la sola strada da perseguire per una completa pacificazione dell’area”.
“La Giunta regionale ha sottoscritto un appello affinchè il Premio Nobel per la Pace venga assegnato alla Comunità cattolica di Betlemme – ha aggiunto la Buffardi, assessora all’Istruzione e all’Educazione alla Pace – l’augurio, naturalmente, è che nei prossimi anni si possa assegnare questo premio in un clima mondiale realmente pacifico, obiettivo che tutti dobbiamo contribuire a raggiungere”.
Padre Faltas ha ringraziato la Regione Campania, sottolineando “l’importante e sensibile attenzione dell’Italia nei confronti dei popoli israeliano e palestinese e della Terra Santa e l’impegno della Comunità cattolica francescana della Basilica della Natività di Betlemme nel difendere la pace e le vite umane, che eventi come quello dell’assedio dimostrano essere l’unica cosa che conta”.
Targhe ricordo sono state consegnate ai giornalisti Giuseppe Bonavolontà e Mark Innaro che, insieme con Tony Capuozzo, rappresentato da Annamaria Chiariello, vissero in prima persona le fasi più delicate dell’assedio, “rappresentando una costante testimonianza di un evento che è divenuto il simbolo dello scontro israelo-palestinese” ha aggiunto Casamassa, che ha sottolineato “il ruolo fondamentale svolto dai media in quei lunghissimi 39 giorni nel sottoporre agli occhi del mondo un problema a cui, forse, fino ad allora, aveva guardato in maniera distratta”.
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