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«Gioventù in azione»
10.12.2006
Programma 2007-2013.

Introduzione
La proposta della Commissione relativa al programma “Gioventù in azione” per il periodo 2007-2013 sarà adottata tra breve dal legislatore europeo. Per consentire una realizzazione rapida del programma e permettere ai potenziali beneficiari delle sovvenzioni comunitarie di preparare le loro proposte, la Commissione ha deciso di pubblicare una versione provvisoria della guida al programma, comprendente informazioni dettagliate sull'attuazione dello stesso.
I. Clausola precauzionale
La guida al programma non è giuridicamente vincolante per la Commissione. In caso di modifiche sostanziali apportate all'atto di base dal legislatore europeo potrà infatti essere annullata e potrà essere pubblicata un'altra versione, con specifiche diverse e scadenze di presentazione consone.
Più in generale, l'attuazione nel 2007 del programma «Gioventù in azione», quale previsto dalla Guida al programma, è subordinata al rispetto delle seguenti condizioni, la cui realizzazione non dipende dalla Commissione:
— adozione del piano di lavoro annuale relativo al programma «Gioventù in azione» e degli orientamenti generali per l'attuazione così come dei criteri e delle procedure di selezione, dopo consultazione del comitato responsabile del programma;
— adozione del bilancio 2007 dell'Unione europea da parte dell'autorità di bilancio.
I riferimenti all'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura presenti nella guida al programma sono inoltre subordinati all'adozione di una decisione della Commissione volta a estendere il mandato dell'Agenzia esecutiva alla nuova generazione di programmi.
II. Obiettivi e descrizione
Gli obiettivi generali definiti nella base giuridica del programma «Gioventù in azione» sono i seguenti:
— promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea in particolare;
— sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza tra i giovani, in particolare per rafforzare la coesione sociale dell'Unione europea;
— favorire la comprensione reciproca tra i giovani dei vari paesi;
— contribuire allo sviluppo della qualità dei sistemi a sostegno delle attività dei giovani e allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù;
— favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù.
Questi obiettivi generali saranno realizzati a livello di progetto tenendo conto delle priorità permanenti di seguito illustrate.
1) Cittadinanza europea
La sensibilizzazione dei giovani riguardo alla loro cittadinanza europea è una priorità del programma «Gioventù in azione». L'obiettivo è di incoraggiare i giovani a riflettere su argomenti di dimensione europea, tra cui la cittadinanza
europea, nonché di coinvolgerli nel dibattito sulla costruzione e sul futuro dell'Unione europea.
Su questa base, i progetti dovrebbero avere una forte dimensione europea e stimolare la riflessione sulla società europea emergente e sui suoi valori.
2) Partecipazione dei giovani
Una delle priorità principali del programma «Gioventù in azione» consiste nella partecipazione dei giovani alla vita democratica. L'obiettivo globale di tale partecipazione è incoraggiare i giovani ad essere cittadini attivi. Si tratta di un obiettivo che presenta tre dimensioni, fissate dalla risoluzione del Consiglio sugli obiettivi comuni in materia di partecipazione e di informazione dei giovani (1):
— accrescere la partecipazione dei giovani alla vita civile della collettività cui appartengono;
(1) Risoluzione del Consiglio (2003/C 295/04) del 25 novembre 2003
(GU C 295 del 5.12.2003, pagg. 6-8).
— accrescere la partecipazione dei giovani al sistema della democrazia rappresentativa;
— promuovere maggiormente diverse modalità per imparare a partecipare.
I progetti finanziati nell'ambito del programma «Gioventù in azione» dovrebbero riflettere queste tre dimensioni utilizzando la partecipazione come principio pedagogico per l'attuazione del progetto.
3) Diversità culturale
La diversità culturale, assieme alla lotta contro il razzismo e la xenofobia, costituisce una delle priorità permanenti del programma «Gioventù in azione». Favorendo le attività comuni di giovani d'origine culturale, etnica e religiosa
diversa, il programma mira a sviluppare l'apprendimento interculturale dei giovani.
Ai fini dello sviluppo e dell'attuazione dei progetti ciò significa che i giovani che partecipano a un progetto dovrebbero
diventare consapevoli della sua dimensione interculturale.
Per permettere ai partecipanti al progetto di contribuirvi su basi paritarie, si dovrebbero adottare metodi di lavoro interculturali.
4) Integrazione dei giovani con minori possibilità
Una priorità importante per la Commissione europea è offrire ai giovani con minori opportunità l'accesso al programma «Gioventù in azione».
I gruppi e le organizzazioni giovanili dovrebbero adoperarsi per evitare l'esclusione di determinati gruppi di destinatari.
Il programma «Gioventù in azione» è rivolto a tutti e occorre uno sforzo particolare per consentire l'inclusione dei giovani con necessità speciali.
In stretta collaborazione con le agenzie nazionali e i centri di risorse SALTO, la Commissione europea ha elaborato
una strategia volta all'inserimento dei giovani con minori opportunità nel programma «Gioventù in azione», con l'obiettivo particolare di includere i giovani provenienti da ambienti culturali, socioeconomici o geografici svantaggiati e i giovani disabili.
Struttura del programma «Gioventù in azione»
Per raggiungere i propri obiettivi il programma Gioventù in azione prevede cinque azioni operative.
— Azione 1 — Gioventù per l'Europa: favorisce gli scambi, la mobilità e le iniziative destinate ai giovani e incentiva la loro partecipazione alla vita democratica;
— Azione 2 — Servizio volontario europeo: incoraggia i giovani a partecipare ad attività di volontariato all'estero,
a beneficio del grande pubblico;
— Azione 3 — Gioventù nel mondo: incentiva la cooperazione con i paesi partner del programma creando reti, favorendo lo scambio di informazioni e fornendo assistenza alle attività transfrontaliere;
— Azione 4 — Strutture di sostegno per i giovani: promuove lo sviluppo di programmi di scambio, di formazione e di informazione;
— Azione 5 — Cooperazione europea nel settore della gioventù: contribuisce allo sviluppo della cooperazione politica nel settore della gioventù.
III. Candidati ammissibili
Sono incoraggiati a partecipare i giovani di età compresa tra i 13 e 30 anni (principale gruppo di destinatari: 15-28 anni), in funzione dei requisiti di ciascun progetto, e un'attenzione particolare è rivolta ai giovani con minori opportunità.
IV. Dotazione di bilancio e durata
Il programma dispone di un bilancio complessivo di 885 milioni di EUR per il periodo 2007-2013. Il bilancio annuale è subordinato alla decisione delle autorità di bilancio.
V. Ulteriori informazioni
Informazioni più dettagliate, tra cui le scadenze per la presentazione delle domande di sovvenzione, sono disponibili nella guida al programma «Gioventù in azione» nei seguenti siti Internet:
http://ec.europa.eu/youth/index_en.html

Fonte:  http://toscanaeuropa.dol.it/opportunita/giovani/documenti/dettaglio.asp?id_doc=4890

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