Welfare Italia :: Politica :: Tunnel tortuosi e ragnatele diffuse (di Francesco de Notaris) Invia ad un amico Statistiche FAQ
29 Marzo 2024 Ven                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Tunnel tortuosi e ragnatele diffuse (di Francesco de Notaris)
15.12.2006
L'entusiasmo scaturito dalla vittoria alle elezioni da parte dell' Unione forte dei tanti ulivisti nei Partiti e senza Partito sembra cedere spazi a dubbi sapientemente sparsi sulla nostra strada da avversari politici mentre sono deboli le iniziative tese alla costruzione di politiche valide per la società italiana.

Il programma di governo condiviso subisce punture di spillo e colpi forti da chi scopre motivi di dissenso funzionali alla propria parte o di chi corre in avanti per poi trattare vantaggiose 'ritirate'.

Il Partito democratico evocato dai più subisce continui rinvii in ordine alla concreta realizzazione.

Mentre si discetta di democrazia se ne indebolisce la sostanza, a partire dalla quotidianità di una vita interna ai Partiti sempre più carente di proposte, di dibattito autentico, di strumenti per realizzare proposte, di legame con il territorio e si acconsente ad una riforma della legge elettorale che non ha posto l'elettore in condizione di selezionare e scegliere i candidati al Parlamento.

Sappiamo che il momento elettorale in una democrazia é soltanto un aspetto della sostanza democratica. Ma se anche questo aspetto é quasi vanificato come far maturare la democrazia?

I dirigenti periferici dei Partiti...e i numerosi amministratori hanno difficoltà ad individuare validi interlocutori nei Parlamentari e le questioni territoriali stentano ad essere rappresentate e sostenute nelle aule di Camera e Senato. I candidati al Parlamento inseriti nelle liste e sicuri della impossibilità dell'elezione premono per ottenere incarichi di sottogoverno, ovunque possibile, e attendono il realizzarsi delle promesse dei 'Capi'.

In questo modo anche la cosiddetta partecipazione é negata dagli stessi che dovrebbero favorirla, perché le caselle sono occupate o prenotate dal giorno in cui sono state depositate le liste elettorali.

Forse la mia appare una lettura incompleta o radicale ma i fatti sembrano darmi ragione. Quel grande movimento assembleare prima delle elezioni, l'attenzione dei leaders a quello stesso movimento e a quanti lo animavano dove sono oggi?

Quei leaders di Partito appaiono impegnati a consolidarsi dietro il paravento di costruzioni verbali, né ideologiche, né a contenuti ideali, che possano garantire loro una sopravvivenza istituzionale e piazzamenti migliori nel futuro.

Il modello democratico viene svilito dall'interno rarefacendo luoghi e strumenti della democrazia partecipativa e in qualche caso distorcendo o corrompendo e tradendo o accantonando le poche regole ricche di deroghe esistenti in statuti o regolamenti.

L'articolo 49 della Costituzione delinea per i Partiti una forma giuridica modesta. Essi sono associazioni private non riconosciute. Non hanno personalità giuridica e neanche funzioni costituzionali.

I cittadini che fanno parte dei Partiti concorrono con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

Forse andrebbe approfondito quanto prescritto in Costituzione e si potrebbero esplorare "distese ardite e praterie" per rendere solida la democrazia.

Ancora. i nostri Parlamentari e i leaders dei Partiti impegnati a consolidarsi, a rassicuarare e a rassicurarsi a vicenda, vista la legge elettorale, tralasciano cittadini, movimenti, associazioni gruppi che hanno prodotto sollecitazioni, idee, proposte e che hanno espresso il voto alle coalizioni e ai Partiti.

Costoro non sono utili, in qualche modo intralciano, potrebbero costituirsi come nuovi aspiranti a incarichi elettorali e politici che invece sono già stati pianificati.

Il sistema, nel suo complesso, accresce la distanza tra i cittadini e i rappresentanti prescelti dalle oligarchie, che, in altre istituzioni quali le Amministrazioni provinciali, comunali, nelle municipalità o nelle Regioni addirittura compaiono nelle vesti di Assessori, prescelti e comunque più sensibili agli umori di chi li ha individuati che alle esigenze dei cittadini.

E numerosisissimi sono gli esempi diffusi su tutto il territorio nazionale. Cecità e sordità, un po' di sussiego confinante con l'arroganza cominciano a manifestarsi nei governi locali.

Ecco che i tunnel si allungano, la luce non si intravede, le ragnatele si infittiscono sulla nostra stessa vita democratica. C'è chi vuole un Partito o Partiti nuovi, vissuti, ricchi di idee, legati a donne e uomini veri, proiettati nel futuro e capaci di comprendere il presente, la storia, le aspirazioni e c'é una realtà fatta di elenchi di soci inconsapevoli, stanchi, separati dalle effervescenze del mondo, impegnati a scriversi regole su misure, a preordinare congressi, a stabilire alleanze e a sistemare opposizioni pronte a traslocare ovunque in un gioco che somiglia a quello dei quattro cantoni.

Non a caso si parla troppo di "regole del gioco", di "partite da giocare", di "discese in campo".

Il linguaggio rivela in quale considerazione é la politica.

I più attenti fermino la deriva e invertano la rotta.

Welfare Italia
Hits: 1792
Politica >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti