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Squadrismo oggi |
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29.01.2007
Uno spregevole atto criminale di squadrismo fascista è stato commesso durante la nottata del 27 Gennaio, “Giornata della Memoria”, ad Adrano, in provincia di Catania. È stata vigliaccamente frantumata la statua marmorea (la testa è stata asportata) collocata nella villa comunale, dedicata alla memoria di Carmelo Salanitro, martire antifascista adranita, docente di liceo, ucciso dai nazisti il 24 aprile del 1945 nelle camere a gas del Lager di Mauthausen. La violenta azione, che oltraggia drammaticamente i valori fondanti dell’antifascismo della nostra Repubblica proprio nella Giornata dedicata al ricordo dei tanti cittadini europei assassinati nei campi di sterminio, è avvenuta dopo le iniziative di commemorazione di Carmelo Salanitro che ieri si sono svolte ad Adrano, organizzate dall’Amministrazione comunale nella villa comunale e dalla Sinistra Giovanile. Nel convegno serale della SG, relatori tra gli altri, Nunziato De Francesco ex deportato di Mauthausen – del Consiglio nazionale dell’Aned - e alcuni insegnanti del Liceo classico Cutelli (la scuola dove insegnò Carmelo Salanitro), lo storico locale prof. Scalisi, presenti una foltissima rappresentanza della comunità adranita e tantissimi giovani, è stata commemorato il martire antifascista arrestato nel 1940 per attività “sovversive” contro la guerra scatenata dalla dittatura fascista – denunziato dal preside, condannato dal Tribunale Speciale a 18 anni di carcere -. Salanitro, consigliere provinciale del partito popolare prima della dittatura, negli anni atroci della repressione del fascismo, unico insegnante del Liceo non iscritto al pnf, è stato un magnifico ed eroico artefice di promulgazione del supremo valore della Pace, contro gli orrori della guerra. Il professore, di latino e greco, nei primi mesi del 1940, considerando prioritaria l’esigenza di contribuire a costruire un “muro” contro il terribile macello umano ormai in atto, lasciava in solitudine, nelle cartelle degli studenti e nelle cassette, bigliettini di condanna contro la guerra di aggressione scatenata dal nazi-fascismo a tremendo danno di tutti i popolo europei. Pagò con la vita i suoi semplici, fulgidi ed eroici atti di manifestazione per “riconquistare” la Libertà violentemente repressa. L’ANPI, l’ANED e l’ANPPIA di Catania, nell’esprimere il massimo sdegno contro l’infame azione vandalica di stampo fascista, invitano i massimi rappresentanti della Repubblica italiana ad operare le iniziative necessarie per far luce sull’orrendo misfatto, e attivare le proposte atte ad onorare degnamente la memoria vilipesa del prof. Carmelo Salanitro, alla cui figura già in data 6 novembre è stata intitolata l’aula consiliare della Provincia di Catania. Anpi, Aned, Anppia - Catania (Nunziato De Francesco, Presidente Anpi Catania, Consigliere Nazionale dell’Aned)
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