Gli italiani smarriti!! Bisogna che si prenda atto che gli italiani sono sempre meno attratti dalla politica. I mestieranti della politica poco fanno per sovvertire questa fortissima tendenza. Ogni giorno si fa di tutto perché sempre meno ci credano. Occorre che questi mestieranti si mettano in testa  che per politica la maggior parte degli italiani intende ciò che subisce quotidianamente; pochi sono quelli più informati e che leggono i giornali. Misure e provvedimenti come l´indulto non vengono digeriti dalla gente, anche perché ha anticipato l´uscita dagli arresti di Previti che, condannato tre volte, ora si redime e va facendo un lavoro socialmente utile come consulente legale!! La recente misura sulla politica fiscale dove il governo, pur sapendo dove si annida l´evasione, continua a prelevare le tasse aumentandole su coloro che già le pagano per l´80% delle entrate. Un popolo elettore tradito sulle primarie che si è visto piovere sul suo territorio candidati e poi eletti al parlamento da tutte le parti, impostigli senza neanche conoscerli!! E che poi viene a sapere che dopo due anni e mezzo l´onorevole prenderà una ricchissima pensione e lui dovrà aspettare per ora i suoi 40 di lavoro per avere la metà della metà, della metà della metà della sua possibile ed insicura pensione. Sino ad arrivare ad oggi, 21 febbraio, quando sono bastati due di quegli eletti in quel modo per troncare ogni definitiva speranza di riscatto politico e sociale.

Qui si scherza con il fuoco, perchè quando si perde fede e speranza nella classe politica dirigente , la gente si allontana dalla politica e dalla democrazia e viene attratta dalla protesta violenta!

Questa la premessa per ricalcare gli obiettivi che ci siamo proposti come Cpu, e che vediamo mortificati e vanificati da perditempo su una politica estera, come i Diliberto ed i Giordano ed i Mussi, che oscurano l´urgenza immediata di riforma di una legge elettorale obbrobriosa fatta per giunta dall´opposizione del centro destra apposta per rendere ingovernabile il paese. Siamo arrivati perciò al punto che oggi si spera in un Marco Follini ed alcuni altri suoi seguaci per rendere inoperante questa ultra sinistra insipiente!! Ma questa è pura follia ed autolesionismo!! Eppure é così. Cosa fare ancora a questo punto? Parlo di noi "movimento Cpu" ed altri a noi vicini.

E´ chiaro che abbiamo un deficit di leadership nei partiti, troppi leader per ogni partito, sino a quel povero Prodi che fa il catalizzatore e parafulmini di tutti loro, e noi che ne siamo al di fuori ci muoviamo disordinatamente invocando ora questo ora quello. Sono perciò convinto che i loro congressi acuiranno ancor più il loro disagio verso spaccature letali nella presentazione del nuovo partito PD, ed allora ci deve essere qualcheduno al di fuori di questi partiti e dei loro rappresentanti che fondi il nuovo Partito democratico prima che sia troppo tardi. Bisogna contarci, è semplice, e sono certo che il serbatorio contenitore di questo nuovo partito è enorme, più grande di quanto si possa ipotizzare. In fin dei conti il popolo delle primarie, il 20% circa fra astenuti e schede bianche, i disillusi dalle aspettative tradite da questi uomini politici, la paura di coloro che temono il ritorno del "tiranno", la paura di ricadere nelle temutissime riforme della nostra costituzione e volte a ristabilire gerarchie e poteri, e magari un velato inizio di dittatura, vi sembrano pochi? E cosa hanno fatto in fondo di male per non sentirsi nel pieno delle loro ragioni, e vedersi rappresentati stavolta da cittadini come loro, senza essere passati per la galera o corruzioni varie, o con cause penali pendenti?

Il serbatoio di questo nuovo partito è tanto grande e direttamente proporzionale alla distanza oramai abissale che separa la domanda di "unione" degli elettori da questa UNIONE, frammentata e presente solo nelle sedi dei suoi referenti ma lontanissima dalla società e dal territorio, e tutti ancora disposti a mobilitarsi nelle emergenze a patto che gli sia loro data la possibilità di partecipare. Propongo pertanto che la nostra rete dei Cpu si colleghi in una gigantesca consulta con gli altri movimenti similari per aggregarsi alla fondazione e creazione di una lista civica per ogni paese e città al di fuori di tutti i partiti dell´Unione, ricercando nuovi ed incontaminati rappresentanti di lista, e dai quali possibilmente dovrebbe scaturire un leader di prestigio frutto di elezioni primarie indette per la scelta. Questa potrebbe sembrare a certuni un´apertura qualunquista, ma non lo è affatto perchè la mia proposta è quella di opporre le virtù di una società civile ai vizi di una politica oramai in crisi evidente, frammetata in un collage informe che spera nel voto dei senatori a vita o di qualche fuoriuscito per ricomporsi, e noi vorremmo la rinascita di una classe politica che nasca e rispecchi i cittadini che li hanno eletti.

G.Rodriguez, CpU Napoli