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Cari amici, c'é una cosa che non capisco .....
24.03.2007

Cari amici,

c'è una cosa che non capisco (oddìo, ce ne sono anche altre...) e chiedo, molto umilmente, che qualcuno mi spieghi almeno questa.

Dunque, ecco la questione.

Sembra che una schiacciante maggioranza di italiani non gradisca molto che i nostri soldati stiano a giro per il mondo in zone di guerra e anche nell'Unione ci sono tanti eletti (ma non veri e formali rappresentanti data la legge elettorale) che ne farebbero volentieri a meno; poi, si sa, ci sono gli impegni internazionali, ecc. ecc. Insomma molti votano il rifinanziamento delle missioni, diciamo malvolentieri, senza entusiasmo, obtorto collo .. o come diavolo vogliamo dire.

Invece il centrodestra si mostra a favore (ma non credo che lo sia) come un sol uomo e, anzi, critica l'Unione per le sue (ovvie, per la posta in gioco) divisioni interne.

All'improvviso F.I.e A.N. dicono che - per non sostenere il governo - potrebbero anche votare contro.

Bene, mettiamo che lo facciano, magari insieme a UDC e Lega, che, al Senato, qualcuno si ammali e che non si raggiunga la maggioranza.

Governo battuto? Bene! I soldati tornano a casa, si risparmia un sacco di soldi e si impiegano per altri scopi.

Il Governo deve cadere? Non mi convince, né mi pare lo dica la Costituzione. Se il Parlamento, sovrano appunto, non approva una proposta del Governo, il Governo si adegua, è tenuto a farlo, deve rispettare la decisione. Punto e basta. Non sarà né la prima né l'ultima volta, sennò non si capirebbe a che serve il Parlamento.

La Destra potrebbe utilizzare strumentalmente il voto negativo del Parlamento? Ma come dovrebbe fare se in quella decisione è stata determinante? Di certo mi sfugge qualcosa. Aiutatemi (prego senza offese).

I DICO. La cosa è, per sua natura, controversa al di là degli schieramenti(e ci sarebbe da meravigliarsi del contrario). Che si fa se una cosa è controversa? difficile? complicata? In democrazia si dovrebbe discutere e votare. E lo deve fare il Parlamento. Bene, lo faccia. Se passa la proposta qualcuno potrà (è risuccesso, no?) tentare un referendum. Se la proposta viene respinta, qualcuno ci riproverà appena possibile. Ma perché dovrebbe cadere il Governo? Siccome le leggi le fa (deve farle) il Parlamento, è il Parlamento che deve decidere.

Ecco, queste cose non le capisco. Forse tendo a semplificare eccessivamente. Qualcuno - con pazienza - me le potrebbe spiegare?

L. P. - Siena


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