13.05.2007
Cosa sta accadendo a Serre? – Girodivite.it Riceviamo da Doriana Goracci (TribùRibelli):
Quella che segue, e vi prego di diffondere, è una testimonianza reale, di due donne da Serre, Chiara e Antonella. In fondo le notizie e i link della stampa, in merito all’ennesima violenza su cose e persone.
A Serre, anche questa giornata, dopo la carica all’alba, è stata particolarmente tesa. Verso le 17 è giunta notizia che di li a poco ci sarebbe stata un’altra carica che ci avrebbe spazzato via dall’accesso alla valle.
La posizione di tutti è stata quella della resistenza fino alla fine sedendoci a terra incordonati. La popolazione di Serre,agguerrita e radicale,non può però credere ai propri occhi.
Sono mesi di presidi, gli ultimi due giorni senza dormire in cui la minaccia della carica è sempre presente
Questa mattina la carica ha trascinato per metri un presidio assolutamente pacifico facendo diversi contusi e feriti. I militari sono la,all’interno della valle insieme ad i camion e alle ruspe e aspettano ordini. Alle 17 eravamo tutti pronti a non indietreggiare, l’atteggiamento dei manifestanti è veramente quello di chi non vuole provocare ma solo affermare i più basilari principi di democrazia difendendo la propria valle e la propria salute.
Alle 18 il senatore Sodano comunica che è stato accolto un compromesso consistente nel non caricare almeno fino all’indomani mattina,giornata in cui alle 10 è stato fissato un incontro in prefettura a Napoli per discutere sulla questione di Serre. Pare,da fonti ufficiose,che la posizione di Bertolaso sia quella di sgomberare la valle e dare accesso alle ruspe in ogni caso e in ogni modo.
La popolazione di Serre ha accolto il compromesso a due condizioni,che l’esercito indietreggiasse e che il presidio rimanesse compatto durante la notte onde evitare spiacevoli sorprese. Infatti anche ieri notte avevano assicurato di non caricare e invece è stato proprio quello che hanno fatto all’alba.
E’ necessario essere presenti a Serre,alternarsi con i compagni,partecipare quanto più numerosi,la lotta non è che iniziata,in particolare domani dopo la riunione in prefettura non è assolutamente esclusa un’azione di forza consistente
E’ necessario allo stesso modo per chi non può muoversi a Serre,essere presente a Napoli domani mattina alle 10 fuori alla prefettura per organizzare un presidio che faccia arrivare al palazzo dei bottoni le voci di Serre ma non solo,di Napoli,di tutti i siti compresi nel decreto,della Campania e delle lotte di tutte le comunità locali.
Presenti a Serre esponenti nel NO TAV i quali anche in Val di Susa hanno manifestato appena saputa la notizia della carica. Il comitato No Dal Molin invece oggi ha organizzato blocchi stradali sempre in solidarietà ,così come i macchinisti in non so quale stazione ferroviaria(pardon) hanno bloccato i treni.
Insomma la lotta è sempre più radicale e sempre più connessa a tutte le altre lotte.
Vedi: http://www.girodivite.it/Qualcosa-sta-accadendo-a-Serre.html
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