Welfare Italia :: Il punto :: Giovani e politica. Dove sono i giovani? di G.C.Storti Invia ad un amico Statistiche FAQ
5 Maggio 2024 Dom                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Giovani e politica. Dove sono i giovani? di G.C.Storti
19.05.2007

Giovani e politica. Dove sono i giovani? Dov’è la politica per giovani?
Il cruccio della sinistra è quello di non riuscire a coinvolgere i giovani nella politica. Ma la politica per i giovani è una necessità? La politica non è forse vista come un mestiere? La politica è forse partecipazione?
Ecco alcuni , parziali, spaccati di questo mondo.

La Spezia: giovani candidati Santini (Fi) e Magliani (Rc) discutono di problematiche locali
‘I giovani spezzini penalizzati dalle poche opportunità’
Il giorno delle elezioni comunali alla Spezia e amministrative della nostra provincia si avvicina e si può riscontrare come ogni partito all’interno della propria schiera presenti giovani impegnati attivamente in politica.
Corrado Santini, bancario di 29 anni laureato in Giurisprudenza, è candidato in Provincia con Forza Italia, mentre Paolo Magliani, prossimo ai 25 è studente laureando alla Facoltà di Lettere di Pisa, nonchè candidato in Comune con Rifondazione Comunista.
Le domande rivolte a loro hanno lo scopo di spiegare ai giovani spezzini il ruolo che si ha all’interno di un partito nonché illustrare le problematiche più evidenti nelle quali i ragazzi devono imbattersi quotidianamente.
Perché avete deciso di dedicarvi attivamente alla politica ?
Santini (F.i.): ‘Credo che ognuno debba avere una passione politica dentro sé. Personalmente questo interesse è cresciuto con gli anni focalizzando l’attenzione sui problemi della realtà cittadina entro la quale vivo e ciò ha portato a cercare di interagirvi in modo attivo. La politica è ancora positiva ed interessante se concepita nella giusta maniera e non come qualcuno la dipinge frettolosamente.’
Magliani (R.c.): ‘Impegnarsi in politica è moralmente giusto perché si tratta di un dovere civico, da cui nasce la spinta propulsiva nel cercare di migliorare la cosa pubblica. Per me è stata una maturazione lunga iniziata con l’iscrizione al partito nel 2005. La definirei un’esperienza senza ombra di dubbio positiva dalla quale si impara a conoscere i meccanismi della nostra comunità.’
Fonte: http://www.cittadellaspezia.com/

LA VISITA PASTORALE DI BENEDETTO XVI IN BRASILE
«COSTRUITE IL FUTURO»
Si è rivolto ai giovani, ai politici, ai brasiliani e alla Chiesa, invitando all'impegno e alla responsabilità in favore dell'uomo, soprattutto quello povero. In nome dell'Amore.
Lo sforzo e lo stile. Non ci sono altre parole, né un’altra sintassi, né altra grammatica per raccontare la missione di Benedetto XVI in Brasile. È andato per aprire la V Conferenza dell’episcopato latinoamericano. È andato per dire alla Chiesa di stare con i più poveri.
Il presidente Lula poco prima che il Papa arrivasse in Brasile aveva detto di volergli chiedere di impegnarsi nella lotta contro la miseria. Ma forse ha sbagliato indirizzo.
Fonte: http://www.stpauls.it/

Nuova politica della famiglia: interventi della Provincia e risultati
Nuove priorità e precisi interventi, sia sul piano finanziario che delle iniziative, sono stati fissati nell'ultimo triennio dalla Provincia a favore della politica per la famiglia in Alto Adige. Un impegno trasversale ai vari Assessorati che ha tra l'altro quintuplicato il budget di Provincia e Regione a favore del sostegno al nucleo familiare. Un bilancio di quanto fatto e le strategie future sono stati illustrati oggi (15 maggio) a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dall'assessora alla Famiglia Sabina Kasslatter Mur.
In occasione della giornata internazionale della famiglia il presidente Durnwalder e l'assessora Kasslatter Mur hanno fatto il punto sulle misure varate dalla Provincia tra il 2004 e il 2006 nell'ambito delle politiche a sostegno della famiglia. "In questa legislatura abbiamo fissato precise priorità, tra le quali spicca la promozione della famiglia - ha detto Durnwalder - che è un settore trasversale a tutti gli assessorati ma per il quale serve un coordinamento. Gli uffici dell'assessora Kasslatter Mur sono il terminale chiamato ad attestare che ogni progetto sia vicino alla famiglia."
Fonte: http://www.provincia.bz.it/

ELEZIONI A RECALE: LA CANDIDATA VESTINI VICINO AI GIOVANI
"La gente ci chiede servizi, ci chiede politiche sociali, e ci chiede di far qualcosa, da giovani, per gli altri giovani". Parlano Domenico Argenziano, Massimo Argenziano e Rosaria Perreca, i tre giovani candidati della lista "Uniti per Cambiare Recale" impegnati in una campagna elettorale tutta incentrata sul sociale e sul lavoro. "Ho chiesto e continuo a chiedere ai miei coetanei di tirar fuori l’orgoglio, di essere coraggiosi e di non arrendersi ai ricatti morali: il lavoro, gli spazi sociali, i servizi sono un nostro diritto e dobbiamo alzare la testa di fronte a chi vuole che siano solo gentili concessioni dall’alto", dice Domenico Argenziano. Gli fa eco Massimo: "C’è tanto scoramento tra i giovani di questa città, vivo anch’io a Recale, capisco perfettamente i loro problemi è per questo che ho accettato di candidarmi. Vorrei fare qualcosa per cambiare lo stato di fatti e mi auguro che questa ragazze e questi ragazzi vogliano farlo con me.
Fonte: http://lnx.casertasette.com/

IL FUTURO DELLA TOSCANA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEI GIOVANI
"Conservatori" nei comportamenti, vivono in un gap sempre più esteso tra desideri e realtà: senza il "mito" del lavoro fisso, vorrebbero più autonomia ma sono pessimisti nei confronti del futuro.
4.000 i giovani toscani intervistati nell’indagine, con età compresa fra i 18 e i 30 anni e residenti in realtà sia urbane che turistiche e industriali di varia grandezza (Firenze, Prato, Scandicci, Camaiore e Piombino).
Come vivono oggi e cosa si aspettano dal futuro? Nell’81% dei casi abitano ancora con i genitori per necessità o per convenienza economica o organizzativa, ma sono desiderosi di avere una vita più autonoma (85%). Solo l’8% desidera il figlio unico, ben il 69% dichiara di volere più di un figlio, ma nella realtà sappiamo che il numero medio per nucleo familiare è poco più di uno.
Fonte: http://www.viaroma100.net/

Piazza Armerina: I giovani contestano l’amministrazione
"La realtà giovanile piazzese si trova in un punto di stallo e pensiamo che gran parte della colpa sia dovuta a chi amministra la nostra cittadina, in particolar modo all’assessore che dovrebbe essere il più vicino alle nostre idee: l’assessore alle politiche giovanili".
Questo è il commento emerso a seguito di un incontro tra i vari gruppi politici giovanili i quali, dopo aver constatato il malessere delle giovani generazioni, chiedono conto all’amministrazione di una politica troppo distante dalle loro esigenze. Troppi gli errori commessi, a cominciare dalla nomina di un assessore non vicino per età e idee ai giovani, per non parlare poi della consulta giovanile costituita per volere di un gruppo di ragazzi desiderosi di ridurre il divario fra la politica e le giovani generazioni, troppo spesso additate di mancato interesse della cosa pubblica, e non ancora convocata sicuramente per inefficienza e, temiamo, per disinteresse dell’amministrazione comunale

Conclusioni.
L’indagine svolta in Toscana è molto significativa in quanto coinvolge circa 4000 giovani che la pensano così: "Se si potessero mettere nei panni del Presidente della Regione Toscana, le principali emergenze che affronterebbero in futuro sono: lavoro (che viene segnalato dal 23% degli intervistati), lotta all’aumento dei prezzi (14%), criminalità (12%) e difesa dell’ambiente (12%).
Non hanno il mito del posto fisso da dipendente (scelto solo dal 21% degli intervistati), ma "da grandi" vorrebbero svolgere un lavoro autonomo (40%)".
Forse è necessario riprendere una forte capacità di ascolto.
storti@welfareitalia.it

Cremona 15 maggio 2007

Welfare Italia
Hits: 1802
Il punto >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti