|

|
|
Welfare Italia |
Foto Gallery |
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia |

|
|
 |
Ultimi Links |
 |
|
|
 |
 |
 |
 |
Referendum «Ecco cosa vogliamo abolire» |
 |
20.05.2007
Caro direttore,
Le attuali leggi elettorali di Camera e Senato prevedono un sistema proporzionale con premio di maggioranza. Tale premio è attribuito su base nazionale alla Camera dei Deputati e su base regionale al Senato, può essere attribuito anche alla coalizione di partiti, che ottenga il maggior numero di voti.
Consentire alle liste di coalizzarsi per ottenere il premio ha indotto nelle ultime elezioni, la formazione di due grandi coalizioni-contenitori, composte di numerosi partiti, con aumento notevole della frammentazione.
Il 1° ed il 2° quesito (valevoli rispettivamente per la Camera dei Deputati e per il Senato) propongono che il premio di maggioranza sia attribuito alla lista (non alla coalizione) che prende più seggi, impedendo a partiti e partitini di coalizzarsi transitoriamente solo per beneficiare del premio per poi magari dividersi subito dopo in parlamento creando i noti e continui problemi di instabilità governativa.
Un secondo effetto del referendum è quello di innalzate le soglie di sbarramento per consentire di avere seggi in Parlamento, portandole al 4% per la Camera ed 8% al Senato.
In sintesi: la lista (come fosse un unico partito) più votata ottiene il premio che le assicura la maggioranza dei seggi, le liste minori ottengono comunque una rappresentanza adeguata, purché superino i succitati sbarramenti.
Resteranno comunque in vigore le norme vigenti relative all’indicazione del “capo della forza politica” (il candidato premier) ed al programma elettorale.
Il sistema elettorale risultante dal referendum spingerà gli attuali soggetti politici a perseguire, sin dalla fase pre-elettorale, la costruzione di raggruppamenti (liste), rendendo impraticabili soluzioni equivoche e incentivando l’aggregazione nel sistema partitico.
Si potrà aprire, per l’Italia, una prospettiva tendenzialmente bipartitica.
La frammentazione si ridurrà drasticamente. Scomparendo le Coalizioni elettorali, eviteremo l’anomalia che vede i partiti uniti il giorno delle elezioni e concorrenti il giorno successivo, combattendosi dentro la coalizione, alla ricerca di visibilità identitarie.
Sulla scheda apparirà un solo simbolo, un solo nome ed una sola lista per ciascuna aggregazione che si candidi ad ottenere il premio di maggioranza.
Gli attuali partitini che si saranno fusi in una lista unica non potranno rivendicare una propria autonomia essendosi presentati agli elettori come una cosa sola, tanto meno rivendicare la propria “quota” di consensi.
E sarà molto difficile spiegare ai cittadini eventuali lacerazioni della maggioranza.
Il nuovo sistema imporrà una notevole semplificazione, arrestando la frammentazione in liste e listine, minacce di scissioni e continue trattative tra i partiti, lasciando comunque un diritto di rappresentanza anche alle minoranze che non intendano correre per ottenere una maggioranza di Governo, purché abbiano un consenso significativo e superino la soglia di sbarramento.
Il terzo quesito referendario fa giustizia rispetto ad uno scandalo cioè la possibilità di candidarsi in più circoscrizioni, anche tutta Italia.
Il candidato plurieletto,”regala” il seggio ai secondi candidati (non eletti) della propria lista, in quella circoscrizione, grazie alla sua rinunzia, egli, di fatto, dispone del destino degli altri candidati la cui elezione dipende dalla propria scelta. Nell’attuale legislatura, 1/3 dei parlamentari sono scelti dopo le elezioni da chi già è stato eletto e diventano parlamentari per grazia ricevuta: esempio lampante di cooptazione dovuta alla fedeltà ad un notabile
E’ inevitabile che una tale disciplina danneggi fortemente la dignità e la natura della funzione parlamentare.
L’approvazione di questo quesito abroga la facoltà di candidature multiple sia alla Camera che al Senato.
Ciro Ramaschiello
per Co.re.l.bs.
(Comitato Referendario Lombardo-Brescia)
|
|
 |
|
 |
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
|
 |
|
|
|
 |
|