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Un film sull'assassinio dei fratelli Rosselli
5.06.2007
Anteprima del film di Stella Savino sull'assassinio dei Fratelli Rosselli di cui il 9 giugno ricorre il 70° anniversario.
Il film verrà poi trasmesso alla sera dell' 8 giugno su History Channel e il 4 luglio su Rai Tre.

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Il caso Rosselli – un delitto di regime
In occasione del 70esimo anniversario dell’omicidio di Carlo e Nello Rosselli, il documentario svela i retroscena dell’assassinio dei due antifascisti italiani

Parigi, 19 giugno 1937. Un corteo funebre di 150.000 persone accompagna i feretri di Carlo e Nello Rosselli, antifascisti italiani in esilio, al cimitero di Pere-Lachaise. I due corpi erano stati ritrovati in un bosco vicino a Bagnoles-de-l’Orne, in Normandia. L’assassinio viene riportato sulle pagine dei principali giornali europei. Artisti e intellettuali in Francia, inclusi André Breton, Pablo Picasso, Fernand Leger e Gaston Gallimard, accusano Mussolini di essere il mandante dell’assassinio mentre in Italia la stampa di regime attribuisce il delitto ad anarchici e comunisti. Le indagini della polizia prendono il via grazie alla testimonianza di Hélène Besneux, giovane parrucchiera di Bagnoles, che si trovava a passare sul luogo del delitto nel momento in cui gli assassini uscivano dal bosco. Nonostante le minacce di morte Helene Besneux ha testimoniato al processo. Da allora non è più tornata nel suo paese e ancora oggi ha paura di parlare. La vera svolta per l’indagine arriva però dall’Algeria: Jean Bouvyer, uno dei killer, che si era arruolato per sfuggire ai controlli della polizia, si vanta con un commilitone di aver preso parte al delitto Rosselli. Bouvyer è un militante di estrema destra ed è membro di un’organizzazione fascista paramilitare meglio conosciuta con il nome di “La Cagoule”, gli incappucciati. La storia della Cagoule è ancora un segreto di stato in Francia. Tra i simpatizzanti primeggiano giovani e giovanissimi incluso l’allora ventenne Francois Mitterand, amico d’infanzia di Jean Bouvyer. Appare subito chiaro che il delitto Rosselli non è un’iniziativa della Cagoule: infatti l’organizzazione, in cambio di 100 fucili Beretta aveva offerto i suoi servigi al SIM (Servizio Informazioni Militari) ed era stata così decisa l’eliminazione di due tra i più pericolosi oppositori del regime fascista.

Intellettuali dell’aristocrazia culturale e ricca dell’ebraismo italiano Carlo e Nello Rosselli, hanno sempre accompagnato le loro teorie politiche sulla giustizia e la libertà con l’azione, partecipando alla guerra civile in Spagna, organizzando le fughe all’estero dei più noti antifascisti italiani, finanziando e promuovendo atti di propaganda antifascista spettacolari e clamorosi.

I processi per il delitto Rosselli svoltisi in Francia e in Italia non hanno mai portato a condanne definitive. Gli assassini e i mandanti, quasi tutti latitanti in Spagna, non hanno mai scontato un solo giorno in prigione. Le salme di Carlo e Nello sono state riportate in Italia solo nel 1951.

Il documentario “Il caso Rosselli un delitto di regime” (scritto da Stella Savino e Vania Del Borgo) è stato realizzato con il contributo della Fondazione Rosselli di Torino la quale ha messo a disposizione l’epistolario conservato presso la biblioteca fondamentale per la ricostruzione delle vicende personali dei fratelli. Le consulenze storiche sono di Mimmo Franzinelli e Zeffiro Ciuffoletti.

Le immagini di repertorio sono tratte da: Istituto Luce; Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio; Pathé Gaumont; Cineteca di Bologna, Fondo Corona cinematografica; National Archivi.

Il materiale fotografico fa parte della collezione della famiglia Rosselli, della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, della Fondazione Rosselli di Torino, dell’Istituto di Storia per la Resistenza. I documenti della polizia politica sono conservati presso l’Archivio Centrale di Stato di Roma. Il documentario, prodotto da DocLab e Fox Channels Italy, in collaborazione con Rai Tre ha ricevuto il patrocinio di Presidenza della Regione Lazio, Presidenza della Regione Toscana, Assessorato alla cultura della Regione Piemonte, Comune di Lipari, Ponza e Ustica.

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Daniela Italia
Segretario Generale Fondazione Rosselli
C.so Giulio Cesare,4 bis/b
tel. +39 011 1952 0 111
fax +39 011 1952 0 188
www.fondazionerosselli.it
www.fondazionerosselli.it

Il 6 dicembre è stata inaugurata presso la Fondazione Rosselli di Torino, la Biblioteca OCSE che contiene 600 studi e rapporti sull’economia e la società mondiali.La Biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì

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