Welfare Italia :: Buone notizie :: Italiani (da una newsletter in giro per il web) Invia ad un amico Statistiche FAQ
6 Maggio 2024 Lun                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links







Italiani (da una newsletter in giro per il web)
11.07.2007
Non me ne vorrà D. se prendo spunto dal suo ripetuto sfogo, con cui più volte esprime la volontà di "abbandonare l'Italia". E mi perdonerà la durezza di un atteggiamento, il mio, che rendo volutamente netto, per chiarezza.

Chi si chiama fuori dal Paese, perde il diritto ad esprimere opinioni politiche. Diritto "morale", intendiamoci.

E' una sorta di radicale qualunquismo, quello che ci fa vagheggiare di abbandonare la solidarietà per la nostra Nazione, per aderire a quella di altre Nazioni, che non sono la nostra.

Noi che parliamo Italiano, che pensiamo Italiano, siamo figli di una storia che è "nostra", che ci da oggi molte motivazioni di dissenso e di disagio, ma che è stata costruita da tanti prima di noi, da noi. E per noi, e per i nostri figli.

Suona melenso e retorico, temo.

Ma gli spaventosi errori della nostra storia non devono farci dimenticare il molto che ci ha dato, e che costituisce privilegio (economico, culturale) nei confronti della maggioranza degli esseri umani che popolano questa terra.

Altre Nazioni vivono oggi in modo più ordinato e dignitoso, senza i roghi di monnezza, senza le falsità mediatiche, senza gli egoismi generazionali.

Bene, è colpa anche nostra se viviamo in un Paese che ci opprime da anni con un senso di ridicolo. Ed è anche merito nostro se comunque in questa parte del mondo si vivono valori veri (penso al ruolo di pace che molto spesso abbiamo; alle tante "prove di orchestra" che testimoniano una incredibile capacità di ripresa).

Questa è la nostra vita, e la nostra storia. Mi butto ancora di più: la nostra Patria.

Chiamiamoci fuori dalla politica, semmai: buttiamoci nella famiglia, nel lavoro, nel volontariato....

Cerchiamo spazi diversi per buttare la rabbia del nostro disagio.

Ma chiamarci fuori, no. Non è ammissibile.

Non nella Nazione che si inventò tale nella spaventosa careficina carsica, non nello Nazione che pacificò sè stessa nonostante gli astii feroci del secondo dopoguerra.

Pietro C.

Welfare Italia
Hits: 1800
Buone notizie >>
I commenti degli utenti (Solo gli iscritti possono inserire commenti)
Terza pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti