Festival Ultrapadum, 15 anni di musica en plein air.Edizione 2007. I concerti del 18, 19, 20, 21 e 22 luglio.

Mercoledì 18 Luglio, ore 21.15 - GARBAGNA (AL) - Piazza Principe Doria

Promosso da Comune di GARBAGNA (AL) e Comunità Montana Valli Curone, Grue e Ossona.

CAPOLAVORI DEL CLASSICISMO VIENNESE

Ricorrenze musicali (200 anni dalla composizione della Sinfonia n° 5 di Beethoven).

Orchestra Sinfonica di Kisinau (Moldavia)

Pianista Sergio Marchegiani

Direttore Fabio Macelloni

Ensemble benemerito della Repubblica di Moldova, l’Orchestra fu fondata nel 1930 a Tiraspol e, in quasi 80 di storia, ha avuto un ruolo di primo piano nel panorama musicale nazionale ed estero. Ha partecipato a grandi festival internazionali quali Coimbra, Carl Orff e G. Enescu.

Sergio Marchegiani è nato ad Alessandria dove inizia lo studio del pianoforte all'età di sei anni e dove si esibisce in pubblico per la prima volta a dieci. Grazie alle sue doti musicali e ad una particolare attitudine per il pianoforte viene ammesso ai Corsi Speciali istituiti dal Conservatorio "A. Vivaldi" della sua città, dove si diploma brillantemente nel 1990 sotto la guida di Giuseppe Binasco (allievo di Arturo Benedetti Michelangeli e Alfred Cortot). Dal 1990 al 1994 si perfeziona a Milano con Ilonka Deckers Küszler, grande didatta ungherese erede diretta della Scuola pianistica di Franz Liszt ed insegnante di musicisti come A. Lonquich, Enrica Cavallo e Annie Fischer. In seguito, continua i suoi studi con Marian Mika, pianista polacco proveniente dalla Scuola di Paderewski, con il quale ha approfondito in particolare lo studio della musica di Chopin. Hanno inoltre contribuito alla sua formazione Alexander Lonquich e Bruno Canino. Dopo aver vinto, giovanissimo, diversi premi in concorsi nazionali ed internazionali inizia un'intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi nelle principali città italiane e in prestigiose sale da concerto. Ha tenuto recital in tutto il mondo e nel 2001 ha debuttato a New York tenendo un recital alle Nazioni Unite. Recentemente è tornato in Russia per suonare al prestigioso Festival "Autunno di Mosca" e nel Museo Puskin alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia a Mosca. Si è esibito come solista con numerose orchestre tra cui la Sinfonietta del Teatro Lirico di Cagliari, l'Orchestra Sinfonica di Grosseto, l'Orchestra Guido Cantelli di Milano e la United Europe Chamber Orchestra. Ha registrato per Rai - Radio3, per la rete culturale russa TVC e per l'etichetta Dynamic. Da diversi anni Sergio Marchegiani collabora con il compositore Alberto Colla.

Nato a Genova, organista, direttore d'orchestra e di coro, Fabio Macelloni si è diplomato rispettivamente presso i Conservatori N. Paganini di Genova, G. Verdi di Milano e L. Cherubini di Firenze. Per la direzione d'orchestra è stato allievo di Giampiero Taverna e Romolo Gessi; ha inoltre frequentato i corsi ordinari dell'Associazione "Hans Swarowsky" di Milano tenuti da Julius Kalmar, docente dell'Accademia di Vienna. Al suo attivo numerosi i concerti in Italia nonché una tournée negli Stati Uniti d'America nel 1989, ospite di organizzazioni culturali quali l'Università di Denver nel Colorado, e l'Orchestra da Camera di Chicago, che si é esibita sotto la sua direzione. Si è esibito inoltre alla guida di varie altre orchestre italiane fra cui i Pomeriggi Musicali di Milano, l'Orchestra Sinfonica di Sanremo, l'Orchestra "I Virtuosi Italiani" di Modena, l'Orchestra Filarmonica Giovanile di Genova con cui ha debuttato al Teatro Carlo Felice di Genova nel 1996, l'Orchestra Regionale Ligure, il complesso di fiati "Serenade Ensemble" di Trieste.

Dal 1992 è direttore artistico del complesso vocale "I POLIFONICI di Genova" (coro polifonico, voci bianche e ensemble vocale), attivo sul territorio nazionale. Alla guida di tale complesso ha ripetutamente inciso per la casa discografica Philarmonia e ha collaborato con Arturo Sacchetti per la realizzazione discografica di alcuni inediti di Lorenzo Perosi con la casa Bongiovanni .

Collabora da oltre dieci anni con il Teatro Carlo Felice di Genova per produzioni sinfoniche ed operistiche come direttore del coro di Voci Bianche.

E' stato per diversi anni assistente musicale presso la sede R.A.I. di Genova ed ha in seguito acquisito competenze specifiche nel settore della regia del suono e del montaggio discografico; ha collaborato stabilmente per alcuni anni con la casa discografica Philarmonia e saltuariamente con la casa Dynamic, per conto della quale ha realizzato un prodotto audiovisivo (curandone sia gli aspetti musicali in prima persona, sia quelli tecnici) nell'ambito del progetto europeo "Open Drama", un portale Internet sull'opera lirica, in particolare italiana.

E' titolare della cattedra di Direzione di Coro per Didattica della Musica presso il Conservatorio N. Paganini di Genova, dove è anche responsabile dell' area multimediale e del coro di Voci Bianche.

Garbagna è un comune agricolo e commerciale della Valle del Grue, in provincia di Alessandria. Fa parte della Comunità Montana Valli Curone Grue e Ossona. In amena posizione, presenta le caratteristiche tipiche dell’architettura dei borghi liguri con una scenografica piazza al centro. L’architettura del centro storico richiama alla mente i borghi liguri: alte case addossate le une alle altre, vie caratteristiche, archi, portali scolpiti, qualche palazzo, come quello dei Fieschi-Alvigini, quello dei Cervini e quello dei Doria, dove risiedeva il Commissario del Feudatario, nella bella Piazza Doria. Qui al centro, sotto ad un antico arco di pietra, si apre un pozzo pubblico.

A lato della Chiesa Parrocchiale, però, si trova la piazza più antica, più nota come "a piassa da l'urmu", la 'piazza dell'olmo', dove un tempo sorgeva un olmo secolare, testimone di tanta storia paesana. Esiste ancora sul posto un'enorme pietra scura, la pietra del banco di giustizia, che in paese chiamano "a prega da l'urmu" (la pietra dell'olmo), dalla quale, secondo una tradizione, venivano pronunciate pubblicamente le sentenze, o, più semplicemente, essa sarebbe servita da pedana per il banditore che, seguendo un preciso rituale, dava lettura dei bandi e delle decisioni del feudatario o del suo commissario.

La Chiesa, dedicata a San Giovanni Battista, è il rifacimento settecentesco della primitiva pieve romanica dell'XI secolo. All'interno sono contenute pregevoli opere, quali un Crocifisso professionale ed una Madonna lignea, attribuiti al Maragliano ed accanto ad un organo moderno, se ne conserva un altro del Seicento (il più antico della Diocesi Tortonese), un autentico gioiello dell'arte organaria italiana.

L'Archivio Parrocchiale vanta un fondo pergamene e libri antichi di inaspettata ricchezza, che vanno dal X al XV secolo, oltre ad un raro messale del VII-VIII secolo.

Addossata alla chiesa si nota ancora la base romanica del primitivo campanile lesionata dal terremoto del 1828 e ricostruito successivamente dall'altro lato dell'edificio.

Su Piazza Doria prospetta, invece, l'Oratorio di San Rocco, che sulla facciata porta, ormai cancellati dal tempo, gli affreschi attribuiti al Carlone.

A dominio del paese sorgono i resti imponenti del Castello, un austero maniero medievale a torre quadrata che, come gli altri nella valle, decadde dopo l'introduzione della polvere da sparo.

A monte del paese, in località Lago di Feiga, sorge il Santuario della Madonna del Lago, la cui costruzione ci riporta ai tempi inquieti delle lotte tra Guelfi e Ghibellini.

Proprio in quegli anni (era il 1341), infatti, la Madonna, apparendo ad una pastorella muta dalla nascita, avrebbe assicurato alla popolazione una pace duratura se fosse stata eretta una chiesa in suo onore. Oggi il paese è rinomato per l'artigianato del mobile, l'antiquariato, la gastronomia e la frutticoltura. Tra la frutta poniamo la Ciliegia "Bella di Garbagna" che è stata insignita del Presidio Slow Food.

Programma

W. A. Mozart, Concerto in La maggiore K488 (Allegro, Adagio, Allegro Assai)

L. van Beethoven, Sinfonia n° 5 in Do min. Op. 67 composta nel 1807

(Allegro con brio, Andante con moto - Più moto, Allegro, Allegro - Presto)

Ingresso libero

In caso di maltempo il concerto si terrà in idoneo luogo al chiuso

Promosso dal Comune di CIGOGNOLA

AMERICAN CHAMBER ORCHESTRA, Connecticut (USA)

Direttore Christopher James Hisey

Solisti Ed Thompson, Brett Altman

L’American Chamber Orchestra è un ensemble sinfonico di Fairfield County, Connecticut. Fondata nel 2003 dal suo direttore stabile e composta in gran parte da giovani che si avviano al professionismo, ha tenuto concerti a Vienna, Salisburgo, Praga presentando in "world première" composizioni contemporanee scritte appositamente per l’Orchestra come la Suite Orchestrale "Five in Fairfield" che descrive cinque luoghi della città americana.

Nel Comune di Cigognola, di interesse turistico segnaliamo il Castello di origine medioevale, la chiesa di S. Bernardo Abate e la Chiesa di San Rocco in frazione Vicomune.

La costruzione del castello di Cigognola viene fatta risalire al secolo XIII, in una posizione strategicamente importante, a guardia della Valle Scuropasso. Oltre alla sua posizione strategica per l'avvistamento, il castello possedeva anche due cerchia di mura atte, l'una, meno fortificata,ancora oggi ben visibile sul versante della Chiesa parrocchiale, a dar rifugio al popolo in caso di attacco. L'altra, più robusta, corrispondente al manufatto volto a sud, nel quale fu ricavato il portale d'ingresso al cortile del castello a difendere il castello stesso.

La parte più antica della costruzione si presenta verso nord- est, ed è contrassegnata da mattoni di cotto a vista e pietre di notevole dimensione. La parte di edificio volgente a sud dovrebbe risalire al 1663, come testimonia una lapide in pietra bianca infissa nella muratura; la sua formazione fu certamente dovuta alle mutate esigenze d'uso del castello che, da prettamente difensivo si fece, col trascorrere dei secoli, residenziale. Ora è una residenza privata, di proprietà della famiglia Moratti.

La chiesa di S. Bernardo Abate, già intitolata ai santi Maurizio ed Alessandro, si trova proprio sotto il castello. I due confessionali lignei inseriti nella parete di destra presentano delle portine che danno nella sagrestia, quasi dei passaggi segreti. Da segnalare anche l’organo Lingiardi, famosi fratelli organari di Pavia dell’800. L'oratorio di Vicomune, dedicato a S. Rocco, esisteva già nel 1518. Lo si può vedere percorrendo uno dei due itinerari turistici alla scoperta del territorio. L'itinerario che si snoda tutto all'interno del territorio comunale di Cigognola potrebbe essere anche denominato "Itinerario della Resistenza" infatti, essendo Cigognola un Comune che ha vissuto in prima persona e da protagonista quel periodo storico, è possibile ritrovarvi diverse testimonianze dei fatti accaduti durante la lotta al Fascismo.

Quest’itinerario va a toccare tutti quei punti di interesse storico e culturale che Cigognola offre: dal Castello di origine medioevale alla Chiesa di San Rocco in frazione Vicomune; dal monumento ai Caduti nel punto più alto del Comune di Cigognola alle numerose lapidi commemorative dei martiri della libertà italiana.

L'itinerario storico lungo la Valle Scuropasso ha inizio dalla città di Broni. Lungo il tragitto si potranno visitare i Comuni protagonisti nelle vicende storiche che si sono succedute dal Medioevo fino ad oggi. Borghi ricchi di cultura e antiche tradizioni, a partire dal Comune di Cigognola. Percorrendo una strada panoramica molto suggestiva si giunge facilmente presso Pietra de' Giorgi, antico borgo medioevale che conserva ancora i resti del vecchio Castello. Proseguendo lungo l'itinerario e scendendo verso il Torrente Scuropasso ci si ritrova all'interno del territorio comunale di Rocca de' Giorgi, caratterizzato da un paesaggio particolarmente bello e integro. Il paese prende il nome dalla rocca tutt'ora presente sulla cima di un poggio e ben visibile dalla strada. Spingendosi a monte verso il confine estremo della Valle Scuropasso si giunge all'abitato di Ruino, dal cui territorio comunale prendono origine ben cinque valli. Sopra un poggio, in posizione panoramica, sorge la Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo, che consigliamo di visitare. Tornando verso valle si incontra Canevino, paese situato sul picco di un colle boscoso da cui domina la Valle Scuropasso. Eccezionali la mitezza del clima e la salubrità dell'aria, oltre agli eccezionali vini bianchi e rossi. L'ultima tappa del nostro itinerario è il paese di Castana, al cui interno si trova l'antico Castello Medioevale, completamente riedificato nel 1700.

Programma

F. Mendelssohn, Sogno di una notte di mezza estate

L. Anderson, Bugler’s Holiday

N. Rosauro, Concerto n° 1 per marimba e orchestra

E. Thompson, Five in Fairfield

E. Grieg, Peer Gynt Suite

Ingresso libero

In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa di S. Rocco in Fondoni

Degustazioni a cura delle Aziende Vinicole di Cigognola

Promosso dall’ Associazione PORANA EVENTI

ESTATE ALL'ARENA DI VERONA

Ultrapadum e Porana Eventi organizzano tre serate all'opera, una con Maestri

Se amate la musica lirica e desiderate per una volta assistere ad un grande spettacolo all’Arena di Verona sotto le stelle non lasciatevi scappare questa grande occasione: l’Associazione Porana Eventi, in collaborazione con Agenzia CreativaMente, Società dell’Accademia e Maxerre Viaggi, organizza infatti tre pullman per assistere a tre grandi opere, il Nabucco, la Traviata e l’Aida. Le date sono rispettivamente Venerdì 20 Luglio, Giovedì 9 Agosto e Sabato 1 Settembre. Il Nabucco vedrà come protagonista Leo Nucci, baritono bolognese dalla brillante carriera che lo ha portato ad esibirsi sui più importanti palcoscenici del mondo. A tutt’oggi è considerato il più grande baritono in carriera specie per le sue interpretazioni nel repertorio verdiano. Ma il pavese Ambrogio Maestri non è da meno: tanto che sono già molti i prenotati per assistere alla Traviata il 9 Agosto. La vicenda si svolge a Parigi e dintorni nell'Ottocento, presso la casa di Violetta Valèry e vede Big Ambrogio indossare i panni di Giorgio Germont, padre di Alfredo, l’innamorato di Violetta. Il melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi sarà molto applaudito quella sera da numerosi pavesi ed oltrepadani, iscritti al Fans Club di Ambrogio Maestri nato nell’Ottobre 2005 a Porana, proprio per sottolineare che Ambrogio, nonostante il successo mondiale, è sempre rimasto fortemente legato alle sue origini e dimostra sempre una grande umanità mettendo la sua potente voce a disposizione di numerose cause benefiche. Nella piccola frazione di Pizzale quest’anno sono giunte numerose iscrizioni ma anche tante richieste per poter rivedere all’opera Ambrogio prima del tradizionale concerto natalizio nella chiesetta di San Crispino: detto fatto, gli organizzatori si sono mobilitati per organizzare i pullman alla volta dell’Arena ed andare ad applaudire il loro beniamino direttamente a Verona, dove Maestri trascorrerà buona parte dell’estate. Prima di tornare a Pavia ad inaugurare il suo nuovo ristorante nei pressi del Naviglio, gestito in collaborazione con i suoi familiari. Dopo alcuni intoppi burocratici, sono in pieno svolgimento i lavori di ristrutturazione; appena terminati, l’Associazione Porana Eventi chiamerà a raccolta tutti i fans di Ambrogio per una grande festa con cena. Tornando all’estate dell’Arena, musicalmente parlando, si concluderà il 1 Settembre con un altro capolavoro verdiano ambientato nell’antico Egitto, l’Aida, anche questa seguita da vicino dall’Associazione Porana Eventi. Si tratta di un nuovo allestimento, che metterà in luce voci nuove ma già acclamate del panorama lirico italiano ed internazionale. Tutti e tre gli eventi sono stati inseriti nel calendario del Festival Ultrapadum, che quest’anno festeggia la quindicesima edizione con 40 eventi di grande spessore artistico, in grado di abbracciare diversi generi e venire incontro alle richieste del suo pubblico di fedelissimi. Ogni serata un’emozione sempre nuova ed un’occasione per godere di ottima musica "en plein air" in scenari naturali e architettonici di grande fascino, con la possibilità di gustare, al termine di ogni concerto, i migliori prodotti che l’Oltrepò produce, grazie anche alla collaborazione con l’Agenzia Promoemozioni. Ulteriori informazioni sul sito www.porana.it o www.suoni.org oppure chiamando presso Agenzia CreativaMente per le prenotazioni (in orario di ufficio e fino ad esaurimento posti): 0383.804175.

Promosso dal Comune di Cura Carpignano

LIRICA SULLE PUNTE

Concerto Lirico con la partecipazione dei ballerini Serge Manguette e Noemi Briganti

e dei vincitori del Concorso internazionale "Porana Lirica".

Si esibiranno di fronte al pubblico del Festival Ultrapadum il baritono Lee Wonjun ed i soprani Kim Sang Eun e Oh Hee Jin, tutti e tre coreani. Questi giovani cantanti sono attualmente alla ribalta dei concorsi internazionali e sono risultati vincitori dell’ultima edizione del Concorso internazionale "Porana Lirica", che si può ormai annoverare a tutti gli effetti tra i concorsi internazionali più prestigiosi.

Noemi Briganti, forlivese, dopo aver iniziato a studiare danza nella sua città natale si è perfezionata frequentando numerosi stages, molti dei quali all’estero. Vincitrice di numerosi Festival di Balletto, è stata chiamata dal Teatro Verdi di Trieste per un’ intera stagione come ballerina solista, e ha inaugurato il Festival Internazionale di Balletto al Grand Theatre de Verviers (Belgio) come unica rappresentante italiana. Ha danzato i più grandi balletti del repertorio classico esibendosi in Italia ed all’estero, dove spesso ancora oggi è chiamata quale ospite d’onore in serate di Gala e Festival di Balletto. Perché oltre ad un’intensa attività in Italia, numerosissime sono proprio le tournée estere, soprattutto in Russia, Bulgaria, Belgio, spesso insieme al suo partner abituale, Serge Manguette, con il quale Noemi è sposata. Ballerino, regista e coreografo sensibile ed elegante, Manguette è nato a Verviers (Belgio). Diplomato giovanissimo al conservatorio della propria città sotto la guida di M.me Wilmine Poggi, una borsa di studio dal governo belga gli ha consentito di proseguire gli studi della danza presso la famosa scuola A. VAGANOVA di S.Pietroburgo dove ha ottenuto un ulteriore diploma sotto la guida di nomi prestigiosi. Nel 1978 è stato scritturato dal "Ballet Royal de Wallonie" dove ha lavorato con due grandi artisti E. Maxsimova e V. Vassiliev mentre, durante il soggiorno russo, nel 1981 è stato scritturato dal teatro Marinsky dove ha danzato in coppia con ballerine Etoile del medesimo e contemporaneamente regista, per la televisione francese, il balletto "Marco Spada" a fianco di R. Nurejev e G. Thesmar.

Dopo vari anni di attività ha deciso di lavorare in Italia sia come ballerino che come coreografo e nel 1988 ha vinto il premio Speciale al Concorso Coreografico di Vignale Danza lavorando poi in seguito per il teatro di Torino.

Vastissima la sua esperienza come ballerino, coreografo, insegnante sia in Italia che all’estero, anche come insegnante Ospite in numerosi stages internazionali.

Si è specializzato nella riproduzione di grandi balletti del repertorio classico oltre ad essere stato artefice di numerose coreografie originali e molteplici divertissements per il repertorio lirico presso i più grandi Enti Lirici italiani ed esteri.

Ingresso 8 euro

In caso di maltempo il concerto sarà annullata l’esibizione dei ballerini, ed il concerto si terrà all’interno della villa

Degustazione di vini a cura dell’Azienda Fratelli Guerci e del Salame di Varzi a cura della Salumeria De Domenici;

Esposizione auto MCM - Concessionaria Ford e Mazda - Pavia, Broni, Voghera

Promosso da Comune di OLIVA GESSI, Parrocchia di SAN MARTINO, TENUTA DI OLIVA

Con la partecipazione del baritono giapponese Matsumoto Mitsuhiro, del soprano Kim Yoon-Hee e del basso Lim Chae Jun, coreani, vincitori dell’ultima edizione del concorso internazionale "Porana Lirica".

In programma ouvertures del repertorio italiano, arie e duetti

Andare a Oliva Gessi significa fare un viaggio nel tempo. Si trova poco sopra la via Emilia, a 28 Km. da Pavia e 7 da Casteggio. Ridente, tranquillo paese di collina suddiviso nelle due frazioni di Oliva e Gessi. Nella prima sorge il castello che la famiglia Isimbardi nella prima metà dell'800 trasformò in dimora signorile. E' un edificio quadrangolare che copre la sommità di un'altura, circondato da pini e cipressi. Di proprietà privata, non è possibile visitarlo.

Il borgo di Oliva era abitato già in epoca romanica ed il suo nome compare per la prima volta in un diploma del 998, quando viene confermato da Ottone III tra i possedimenti del monastero pavese di S. Martino. Ma l’aspetto attuale di Oliva risale alla seconda metà del 1700, quando venne ristrutturato in toto con criteri "razionali". Le casupole di sassi e malta vennero abbattute ed al loro posto vennero costruiti i complessi che ancora oggi costituiscono queste singolare borgo: la "Cà dâl 32", la "Cà növ" e il "Cò dâl dlà", dove si terrà il concerto. Portici, stalle e cascine costituiscono la grande casa a due piani dei massari, con ampie stanza illuminate, sottotetto con ballatoio in legno ed ampie lose coperte ed al centro un’ampia corte con i pollai ed il pozzo. Complessi unici nell’Oltrepò, che riportano alla mente il film "L’albero degli zoccoli". Due di questi complessi sono ancora abitati, anche se necessitano di improrogabili interventi conservativi. Sono corti aperte, visitabili tutto l’anno.

Ingresso a offerta

In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa di S. Pietro (Pistornile) a Casteggio

Degustazione di vini a cura delle Aziende Agricole Olivesi

Per informazioni nei giorni dei concerti:

0383.46918 - 335 6680112 - 349 1880328

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