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Un Po…di Europa in Val Padana
29.07.2007

Progetto Blue – Interreg Medocc "Un Po…di Europa in Val Padana" Ecomuseo ed identità dio un territorio europeo.Il Po ed i territori fluviali, essenza di un sistema territoriale che si identifica nell’Ecomuseo. Questo il progetto Blue su iniziativa Interreg, promosso dalla Provincia di Cremona, Sistema Turistico Po di Lombardia, con i partners Regione Lombardia (capofila), Regione Piemonte, Emilia Romagna, Provincia di Piacenza, Portogallo-Algarve (municipalità di Vila Real De Sancto Antonio), Spagna Catalunya (Parc Fluvial Navas – Berga, Consorzio Alba Ter) Grecia – Macedonia (Prefettura di Pieria).

Ad ufficializzare la realizzazione dei primi passi, l’incontro a Stagno Lombardo presso l’azienda agrituristica "Lo stagno", partecipato da molti amministratori locali e rappresentanti istituzionali.

Non solo nel Castelleonese e Cremasco, ma da Cremona fino a Casteldidone, passando per i Comuni rivieraschi, si realizzerà il "territorio come ecomuseo", dove i cittadini, potranno fruire di spazi verdi rinaturati, ammirare il fluire di secoli impresso nella nostra natura fluviale, coinvolgendo le località di Pieve d’Olmi, San Daniele Po, Motta Baluffi, Torricella del Pizzo, Martignana di Po, Casalmaggiore, San Giovanni in Croce, Piadena e Casteldidone.

L’iniziativa vuole, quindi, promuovere e valorizzare le aree naturali in relazione al contesto antropico, avendo come riferimento i territori fluviali; in sostanza, come ha spiegato il presidente della provincia, on. Giuseppe Torchio, si tratta di "un museo diffuso, non collocato in spazi chiusi, ma all’aperto, che valorizza le risorse naturali ed i segni del tempo lasciati dalle diverse comunità nel passare dei secoli: dagli insediamenti umani ai manufatti, dalle vie terrestri a quelle d’acqua. Ciò testimonia la sensibilità ambientale della Provincia e l’attenzione ad una didattica e formazione sulle questioni naturalistiche con azioni innovative, a contatto anche con il mondo della scuola".

"Fin dal protocollo sottoscritto nell’99 dalla Provincia di Cremona, dalla Consulta delle Province rivierasche, dalle Regioni e Autorità di Bacino per la valorizzazione del Po, ci siamo mossi, in sinergia con i territori confinanti, per catalizzare nuove politiche di sviluppo per un turismo sostenibile, in grado di esaltare la vocazione turistica del nostro paesaggio naturale ed antropico – ha spiegato l’assessore provinciale al turismo, Fiorella Lazzari – Un turismo, quindi, fondato su un sistema integrato che sfrutta le vie d’acqua come le vie terrestri, attraverso le vie ciclo-pedonali, green way, e ampi spazi naturalistici resi fruibili. Certamente, occorrono, come è avvenuto altrove, interventi strutturali sul Po per renderlo navigabile".

E’ intervenuta, poi, Renata Meazza, che ha presentato l’attività regionale del progetto in connessione con i partner europei ed il nuovo programma di finanziamenti 2007-2013, preannunciando la conferma dell’emanazione della legge regionale sugli ecomusei.

Sono seguite le relazioni di esperti e tecnici, come Valerio Ferrari, che ha presentato le caratteristiche dell’ecomuseo cremonese ed Emanuela Medeghini, della Provincia di Mantova, per le iniziative locali. Anna Ardigò ha, infine, presentato l’attività della Strada del Gusto cremonese per la valorizzazione del territorio.

Attualmente, sono stati realizzati interventi presso Stagno Lombardo, contestualmente a due pubblicazioni divulgative, per la valorizzazione dei percorsi cicloturistici alla "scoperta del paesaggio rurale" e della Golena del Po in bicicletta, la ricettività, il patrimonio rurale cremonese e i prodotti tipici dell’area di Stagno Lombardo ed il "Bodri del Lazzaretto", con esaltazione della vegetazione , della fauna. In divenire azioni per la navigazione, parchi e riserve naturali, una cartografia dettagliata ed iniziative di valorizzazione e promozione turistica.

Nello specifico il progetto Blue, in linea con gli orientamenti del programma Interreg relativi alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei paesaggi ed alla tutela della risorsa acqua, mira alla realizzazione di una prima proposta di un master plan delle aree fluviali connotanti alcune regioni europee dello spazio Medocc ai fini della loro promozione turistica.

fonte: provincia di cremona

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