22.07.2003
Ancora sul referendum. relativamente a Di Pietro.
Domenica 20 luglio 2003 è apparsa sull'Unità un' intervista ad Antonio Di Pietro in cui, tra le altre cose, si tocca il tema del referendum. (leggi).
vogliamo porre alcune domande all'On.Di Pietro in merito alle sue dichiarazioni.
Si legge nell'intervista :[...] E dappertutto vedo che questo quesito "Vuoi che la legge sia uguale per tutti ad eccezione di chi ci governa?" è un quesito che unisce, ...
Ci chiediamo, dunque, quale sia il quesito sul quale vengono raccolte le firme, questo che viene citato in un virgolettato o l'abolizione del Lodo ? Nel primo caso si firmerebbe per un quesito strettamente politico, cosa non congrua all'istituto referendario.
[...]Contiamo di finire la raccolta ai primi di settembre con le nostre sole forze, ma siamo aperti anche al contributo delle altre forze politiche. Poi, prima di depositarle io metterò questa semina sul tavolo del centrosinistra per decidere insieme l’uso più opportuno da farne.[...]
Ancora in basso: [...] Ma ci sono procedure, tempi, scadenze. Le 500 mila firme minime devono essere raccolte entro quanto tempo?
Entro tre mesi dalla prima all'ultima. Siamo partiti il 1° luglio e il termine è il 30 settembre. Speriamo di raccoglierne 650mila. Poi, il 30 settembre le firme vanno depositate in Cassazione da parte del Comitato promotore. Entro il 30 novembre la Suprema Corte dovrà dare una risposta di ammissibilità . Se dice sì, gli atti vanno trasmessi alla Consulta che il 30 gennaio dovrà decidere se il referendum è in linea con la Costituzione. Se da via libera, il Governo dovrà indire il referendum entro giugno 2004. A meno che la legge sia stata abrogata o modificata in modo sostanziale...
Fino a quando allora la legna può essere tenuta in cascina?
Fino a primavera dell'anno prossimo. E la Corte Costituzionale può decidere prima o dopo le prossime elezioni.[...]
Come può ipotizzare di astenersi dal depositare immediatamente le firme raccolte, esponendole al rischio di annullamento, lasciandole giacere su un ipotetico tavole delle trattative per un tempo indefinito?
Sapendo poi che una volta depositate le firme il comitato referendario perde qualsiasi decisionalità sull'iter del referendum medesimo, come può Di Pietro affermare che sia possibile una trattativa fino alla primavera prossima?
Eppoi, Di Pietro parla di un comitato allargato, ci chiediamo perché allora abbia rifiutato di venire a tutti gli incontri da noi e da altri promossi per la creazione di un comitato unico referendario. questo referendum allora, intende farlo da solo?
INOLTRE, OPPOSIZIONE CIVILE AVEVA PROPOSTO E RITENUTO POLITICAMENTE NECESSARIO ABROGARE CONTESTUALMENTE AL LODO LE ALTRE DUE LEGGI 'VERGOGNA', IN QUANTO ESSE ERANO SONO E A QUESTO PUNTO SARANNO LETALI PER LA LEGALITA', IL DIRITTO E LA REALE DEMOCRAZIA DEL NOSTRO PAESE.
LA CIRAMI VIENE USATA SISTEMATICAMENTE NEI PROCESSI PER MAFIA E DALLA CRIMINALITA' COMUNE, ( vedi dichiarazioni Caselli).
IL FALSO IN BILANCIO DISTRUGGENDO LA CONCORRENZA LEALE E I PRINCIPI DEL SANO LIBERALISMO ECONOMICO, HA FATTO, FA E FARA' ASSOLVERE QUOTIDIANAMENTE DECINE DI CORROTTI, CORRUTTORI E EVASORI.
PERCHE' ON.DI PIETRO, HA RITENUTO CHE NON FOSSE IMPORTANTE AGIRE DEMOCRATICAMENTE ANCHE SU QUESTE LEGGI?
contando, almeno questa volta, in una risposta.
Opposizione Civile
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